LES MOUSTACHES "La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza" di Alberto Fumagalli alla Fabbrica delle Candele di Forlì

Spettacolo vincitore del Premio della Critica e Premio Fersen al Roma Fringe Festival del 2020, La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza della compagnia Les Moustaches arriva a Forlì, nella cornice della Fabbrica delle Candele per la rassegna dedicata alla Giovane Drammaturgia, sabato 24 luglio alle ore 21.15.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

FABBRICA DELLE CANDELE FORLÌ ESTATE 2021

Giovane Drammaturgia

Sabato 24 luglio 2021 ore 21.15

Società per Attori – Accademia Perduta/Romagna Teatri

LES MOUSTACHES

La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza

di Alberto Fumagalli-

Con Francesco Giordano, Giacomo Bottoni, Antonio Orlando

Regia di Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli

Miglior spettacolo 2020, Premio della Critica e Premio Fersen al Roma Fringe Festival

Spettacolo vincitore del Premio della Critica e Premio Fersen al Roma Fringe Festival del 2020, La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza della compagnia Les Moustaches arriva a Forlì, nella cornice della Fabbrica delle Candele per la rassegna dedicata alla Giovane Drammaturgia, sabato 24 luglio alle ore 21.15.

Una “commedia nera”, scritta da Alberto Fumagalli – che ne è anche regista insieme a Ludovica D’Auria -, interpretata da Francesco Giordano, Giacomo Bottoni e Antonio Orlando e co-prodotta da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori.

Ciccio Speranza è un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata, che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea. Ciccio Speranza vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare, come una fragile libellula rosa in una teca di plexiglass opaco. Ciccio Speranza ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare. In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la sperduta famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano è il padre di Ciccio, violento e grave come un tamburo di pelle di capra in un concerto di ottavini. Dennis è il fratello di Ciccio, con un’apertura mentale di uno che va a Bangkok e spacca tutto perché non sanno fare pasta, patate e cozze. Solo, in fondo, nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa. Attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il nostro protagonista, in tutù rosa non smetterà mai di danzare, raccontandoci la sua vita così come la desidera. Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno. Il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente che gli sta stretto come un cappottino antigelo sta stretto ad un bulldog inglese. Dunque, perché rattrappire i propri istinti? Solo perché la cicogna ci ha fatto cadere lontano dalla terra promessa? Perché sentirsi schiacciati da una famiglia che non vuole conoscere un mondo che sta oltre il proprio campo di fagioli?

 

Biglietti: 12 euro (posto unico); gratuità per under 14.

Nella sera di spettacolo, la biglietteria alla Fabbrica delle Candele aprirà alle ore 20.15.

Vendita on-line: Vivaticket. 

In caso di maltempo, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Il Piccolo.

Info: 0543 26355 – [email protected] – www.accademiaperduta.it

Ufficio Stampa