Sciopero GPG - Solidarietà Sicurezza Sociale Interforze
Lo sciopero di oggi del Comparto Sicurezza - Guardie Giurate, indetto dal leader sindacale Giuseppe ALVITI, Presidente dell'Associazione Guardie Particolari Giurate, che prevede l' astensione dal lavoro per l'intera giornata lavorativa, è condiviso anche da chi non appartiene propriamente al mondo delle Guardie Giurate, a chi la strada la vive con analogie di esperienza, ma operando in altri contesti e spesso si trova a condividere situazioni, interventi ed azioni con quelle stesse Sorelle e Fratelli che vestono una giubba differente, pur svolgendo le funzioni similari.
E' impensabile dover apprendere quasi quotidianamente di disagi, disservizi e quant'altro che interessa la categoria, di perdite di vite umane, a causa di condizioni lavorative allo stremo delle forze, di doppi turni e quant'altro, il tutto neppure ricompensato con un salario adeguato.
Basti pensare che queste persone continuano a garantire la sicurezza sussidiaria e complementare, per spirito di servizio e dedizione del dovere, seppur da oltre 7 anni senza un rinnovo contrattuale, ebbene sì senza CCNL si completerà l'opera di mercificazione della vigilanza a danno della qualità del Servizio e soprattutto degli stessi Agenti.
Per questo motivo, il Direttore Generale di Sicurezza Sociale Interforze, esprime solidarietà e vicinanza al leader ANGPG - dott. Giuseppe Alviti ed al Comparto Guardie Giurate, in questa giornata di sciopero nazionale, seppur non potendo prendere parte alle manifestazioni di piazza, a causa delle attività istituzionali ed operative per la grave Emergenza Umanitaria derivante dalla Crisi Ucraina.
Non è ipotizzabile che le G.P.G. - continua il dott. Abbruzzese - siano equiparate ad un qualunque operaio generico, nonostante l'elevato rischio che corrono ogni giorno, al pari delle altre Forze impegnate nel garantire la Sicurezza, ma ritengo che tutto ciò debba essere seriamente e qualitativamente migliorato non soltanto sotto il profilo economico, ma anche lavorativo ridando la giusta considerazione e dignità a chi lavora in questo ambito.
Con l'auspicio che questa battaglia sindacale, come tutte le battaglie condotte negli altri settori, diano l'ambito scossone atto a velocizzare l'iter di contrattazione del CCNL volgendo all'approvazione finale di un nuovo Contratto di Categoria che riconosca i meriti di questo Servizio, in attesa anche di una futura revisione della normativa nazionale che regolamenta ed amplia le attività dell'intera categoria che nel corso degli anni ha dato un elevato contributo di sangue, cadendo vittime nell'adempimento del proprio dovere.
