“Genitore Oltre”: nasce a Milano un progetto per ritrovare la gioia di essere mamma e papà

A Milano, all’interno della Scuola Dadà, in Via G. G. Mora 22, nasce “Genitore Oltre”, un progetto attivato dalla pedagogista Anna Podestà per dare la possibilità ai genitori che attraversano un momento di crisi familiare di instaurare o continuare a mantenere una relazione positiva con i loro figli minori all’interno di uno spazio neutro realizzato appositamente per loro.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - società) L’obiettivo dello "spazio neutro" è di creare un luogo protetto, per accogliere i minori ed i genitori che devono, per vari motivi, incontrarsi alla presenza dei servizi sociali. Questo spazio rappresenta un contenitore temporaneo qualificato per la gestione degli incontri: un luogo neutrale, uno spazio ed un tempo intermedi, estranei al conflitto, la cornice di un’ opportunità più che di una prescrizione. I genitori saranno sempre affiancati da un’equipe di riferimento costituita dalla pedagogista Anna Podestà e dalla coordinatrice del progetto Giulia Minghetti, in piena collaborazione con gli altri professionisti dei Servizi Sociali che già seguono la famiglia.

Il servizio è rivolto particolarmente ai figli minori:
- di genitori la cui situazione di crisi ha determinato l’interruzione o la difficoltà nell'esercizio del diritto di visita da parte del genitore non convivente;
- di genitori sottoposti a provvedimenti limitatitivi da parte dell'Autorità Giudiziaria;
- collocati in affido etero familiare o inseriti in comunità d’accoglienza con mantenimento del diritto di visita da parte dei genitori.

Gli obiettivi specifici del progetto “Genitore Oltre” sono:
- mantenere o ristabilire la relazione con i genitori;
- accompagnare i genitori a ritrovare la capacità di accoglimento del figlio e delle sue emozioni;
- favorire il ricostruirsi del senso di responsabilità genitoriale e, quando possibile, sostenere l’organizzazione e la gestione autonoma degli incontri.
- permettere la realizzazione, in uno spazio rassicurante, accogliente e sicuro, degli incontri tra il bambino ed il genitore o i genitori;
- sostenere la relazione genitoriale e contemporaneamente attuare forme di controllo educativo;
- rendere concretamente possibile questa esperienza in un contesto di neutralità e di sospensione del conflitto in presenza del bambino;
- favorire la ricostruzione del senso di responsabilità genitoriale nella prospettiva futura di gestione “autonoma” degli incontri

“Negli ultimi anni si è registrata una sempre maggiore necessità di luoghi protetti per le relazioni tra genitori e figli, specialmente a seguito della Legge sull’affidamento congiunto. La finalità del nostro progetto è rendere possibile e sostenere il mantenimento della relazione tra il bambino ed i suoi genitori mettendo sempre al centro il benessere del minore” afferma Anna Podestà, pedagogista e titolare della Scuola Dadà ”All’interno del nostro progetto si tutela il bisogno-diritto del bambino a non smarrire il senso e la continuità della propria storia, della propria identità e del proprio essere figlio di due genitori che devono rimanere sempre un imprescindibile punto di riferimento”

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