Al Foghèr tra le migliori pizzerie italiane del Gambero Rosso

Il Gambero Rosso sceglie la pizza aretina. La più importante casa editrice dedicata all’enogastronomia ha pubblicato la nuova guida “Pizzerie d’Italia 2019” e, tra le novità, rientra l’inserimento di Al Foghèr di Ponte alla Chiassa che ottiene così la consacrazione della qualità della sua cucina.
Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Il Gambero Rosso sceglie la pizza aretina. La più importante casa editrice dedicata all’enogastronomia ha pubblicato la nuova guida “Pizzerie d’Italia 2019” e, tra le novità, rientra l’inserimento di Al Foghèr di Ponte alla Chiassa che ottiene così la consacrazione della qualità della sua cucina. La classificazione deriva dalla valutazione di tanti parametri (farine, prodotti, impasti o lievitazioni) che hanno permesso di individuare e valorizzare i migliori locali italiani, andando a consolidare sempre più Arezzo come un punto di riferimento per gli appassionati del buon mangiare. L’inserimento nella categoria “Pizza all’italiana” della prestigiosa guida rappresenta un ulteriore attestato d’eccellenza per la conduzione di Renato Pancini e dei figli Riccardo e Federica che, da qualche anno, sono riconosciuti tra i massimi interpreti italiani della pizza contemporanea, cioè di un piatto di alta cucina capace di unire gusto e benessere attraverso digeribilità e sapori innovativi.

In quest’ottica, Al Foghèr vivrà un mese di novembre particolarmente ricco in cui avrà il compito di rappresentare la pizza aretina in due appuntamenti di rilievo nazionale. Il primo è il tredicesimo simposio tecnico sulla pizza italiana “PizzaUp” che, da lunedì 5 a mercoledì 7 novembre, avrà sede a Vighizzolo d’Este (città padovana sede dell’Università della Pizza) e riunirà una ristretta selezione dei migliori pizzaioli contemporanei per tre giornate orientate ad uno sviluppo del settore attraverso lo scambio di nuove idee e nuove tecniche. I Pancini, unici aretini presenti, porteranno il loro contributo nel confronto con i colleghi e con gli chef sulle varie tematiche legate alla realizzazione della pizza nelle diverse varianti territoriali, dalla scelta dei cereali alla fermentazione degli impasti, per ottenere un prodotto sempre più capace di coniugare sapore e benessere. Il secondo appuntamento è ancor più significativo: sabato 17 novembre, a Montalcino, si terrà la presentazione ufficiale dei nuovi vini Barolo e Brunello che, alla presenza di numerose cantine e di decine di addetti ai lavori del settore enologico, saranno eccezionalmente serviti in un inedito abbinamento con la pizza. Le quattro pizzerie coinvolte nella preparazione della serata fanno parte dell’associazione toscana Pizza&Peace e, tra queste, rientra anche Al Foghèr che proporrà un piatto studiato per l’occasione con l’utilizzo di soli prodotti toscani: una focaccia alta al padellino con prosciutto di cinta senese, spuma di ricotta e riduzione di Brunello. «Gli organizzatori di BaroloBrunello - commenta Riccardo Pancini, - hanno pensato di presentare due dei vini più pregiati d’Italia insieme alla pizza, confermando come questo piatto faccia ormai parte dell’alta cucina. Come tale, necessita di un continuo aggiornamento e di una cura dei dettagli, dunque riteniamo fondamentale vivere occasioni privilegiate di confronto e di crescita come “PizzaUp”, consolidando quelle basi che ci hanno regalato la grande soddisfazione dell’inserimento nella guida del Gambero Rosso».