“Amo l’hiphop più di me stesso!”, ecco a Diego Lanuto, in arte Pantarey.

“Chernobyl”, il nuovo singolo di Pantarey, terzo estratto dal mixtape Artista Sconosciuto. Un inno contro l’abuso di potere, un urlo riempito da una valanga di rime che puntano il dito verso la falsità e la crudeltà. Il sound golden age e le rime pungenti, che creano il giusto contrasto con la melodia di un testo senza esclusioni di colpi, fanno di questo brano un perfetto jolly radiofonico, che potrebbe essere tranquillamente collocato tra le nuove uscite del rap underground del giorno d’oggi.
Livorno, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Il secondo è stato “Gente Confusa” preceduto da “Riflessioni”. Insomma, un’ottima scelta per riscaldare gli ascoltatori invernali in attesa di una estate “calda” di sorprese musicali da parte dell’artista!

Chi è Pantarey?
Diego Lanuto, in arte Pantarey, nasce a Livorno il 3 giugno 1995. All’età di appena 8 anni inizia a fare freestyle con rime “semplici”, ovviamente. In terza media scopre l’artista Tupac Amaru Shakur, in arte 2Pac, e da li inizia ad amare la musica rap.
Inizia a scrivere i primi versi e dopo qualche tempo le prime “jam”, dove l’artista prende parte su di un palco davanti ad un numero contenuto di persone.
Sebbene il lavoro non consenta a questo paroliere di dedicarsi a tempo pieno nelle liriche riesce comunque, nel 2016, a pubblicare il primo mixtape dal titolo “Tutto Cambia E Niente Resta Uguale”.

Cosa è "Artista Sconosciuto"?
“Artista Sconosciuto” è il nuovo mixtape di Pantarey, all’anagrafe Diego Lanuto.
Il progetto è una descrizione dell’artista del mondo che lo circonda, della sua personale visione ed il tutto raccontato con particolare cura nel dettaglio. Le parole di un ragazzo che vuole emerge in questo lavoro sono anche le parole di uno sconosciuto che vorrebbe far aprire gli occhi alle persone per mostrare una realtà dal proprio punto di vista.
Chernobyl è uno storytelling riguardante chi ha fame di potere, mentre Anime Senza Prezzo parla della società moderna nell’era della comunicazione 2.0.
Una traccia nella quale l’autore pone gran parte delle sue energie è Racconti A Metà, dove mette in evidenza il lato oscuro di televisione e media in generale.
L’ascolto di questo progetto è altamente consigliato.


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