I Crusaders Cagliari a caccia della quarta vittoria consecutiva nel campionato di football americano a 9 giocatori

Nel settembre del 2000 un collega dell’Arma venne a sapere che il football era una sua grande passione. Gli indicò il covo dei Crusaders e per il torinese Daniele ‘papi’ Stropiana, cominciò una nuova vita a trent’anni suonati. Alla sua felicità si contrappose l’ira della moglie che se si fosse trovato l’amico tentatore tra le mani lo avrebbe come minimo stritolato.
Cagliari, (informazione.it - comunicati stampa - sport) In extremis si è trovato l’accordo con la crew arbitrale. Crusaders e Marines effettueranno domenica pomeriggio la gara di recupero. Prevista per lo scorso 20 marzo fu rinviata a causa della cancellazione del volo che avrebbe dovuto portare nell’isola i giocatori laziali. Il kick off, sempre per ragioni legate ai problemi di trasporto, sarà anticipato ad un orario insolito. I supporter dedicheranno meno tempo alla sublime arte del desinare per ritrovarsi sugli ampi spalti di Terramaini. Ed infatti l’altra novità è rappresentata dal ritorno nel terreno di gioco a cavallo tra Pirri e Monserrato che tanta fortuna portò ai crociati lo scorso anno, quando intrapresero l’ascesa verso il secondo tricolore della loro storia. I padroni di casa, primi a punteggio pieno dopo tre gare sono di ottimo umore dopo il largo successo di domenica scorsa sul sintetico di Monte Claro. L’occasione è propizia per tentare l’allungo decisivo per assestare la leadership nel girone, ma il presidente Emanuele Garzia predica umiltà: “Spero che i nostri giocatori entrino in campo con la giusta concentrazione e non con la consapevolezza di vincere facile; un atteggiamento del genere sarebbe controproducente”. Saranno ancora assenti Marco Melis e Luca Giraldi, ancora infortunati. La giovane compagine romana è reduce dalla sconfitta con i Black Hammers Ostia che a loro volta hanno ribaltato il risultato dell’andata che li vide soccombere di misura. Non mancherà l’apporto delle Red Flames Cheer che ieri hanno proclamato la Cheer Leaders della settimana, dopo un sondaggio effettuato tra giocatori, esperti e simpatizzanti. Dopodomani proporranno nuove coreografie.

GIACOMO CLARKSON:

L’avvocato allenatore cagliaritano accoglie con soddisfazione la gara di domenica. Per lui la continuità del gioco è importante, i suoi atleti rendono di più se la tensione non va a scemarsi causa lunghe attese tra un match e l’altro.

Sono stati allenamenti spensierati quelli di questa settimana?

Più che spensierati direi tranquilli. Ritengo sia importante che la squadra si alleni senza particolari stress. L'importante è che non venga mai meno la tensione agonistica, che è cosa diversa, appunto dallo stress.

Giocate a Terramaini. Questo cambio di terreno di gioco in una settimana può condizionarvi?
No, non penso

Come giudichi fino ad ora il ruolino di marcia dei Marines?

Penso che i Marines abbiano raccolto meno di quello che avrebbero potuto. Forse ha pesato la giovane età della maggior parte dei giocatori e alcune defezioni importanti. Ma rimangono un’ottima squadra, per quello che ho potuto vedere, tecnica e veloce e anche inusuale per quello che siamo abituati a vedere. Parlo non solo della spread offense, ma anche, ad esempio, del no huddle offense.

Quali sono le domande più frequenti dei tuoi giocatori durante gli allenamenti?

Cerco sempre di farli parlare il meno possibile. E conoscendone alcuni, è impresa veramente difficile. Comunque, si tratta sempre di questioni tecniche e tattiche

L’apporto dei gemelli Minniti sotto su quale aspetto è importante? Uno dei due gioca pure..

Be', il duo Minniti è molto importante, soprattutto per quello che riguarda la gestione degli allenamenti. Yuri è anche il terzo Qb. Ovviamente ha ben poche occasioni per entrare, soprattutto per il fatto che ha ripreso quest'anno dopo un lungo periodo di inattività La forma fisica quindi è quella che è. Ma il ragazzo è giovane...

Le Red Flames hanno votato la Cheer della settimana. Hai espresso anche tu una preferenza? Cosa ne pensi di questa iniziativa?

L'iniziativa delle cheerleaders è molto simpatica, ma gli head coach non possono intrattenere troppi rapporti con loro. E' una antica regola del football. E anche, ahimè, una questione di età...

INCONTRO CON DANIELE STROPIANA, IL SARDO PIEMONTESE PIÙ ANZIANO DEI CRU

Nel settembre del 2000 un collega dell’Arma venne a sapere che il football era una sua grande passione. Gli indicò il covo dei Crusaders e per il torinese Daniele ‘papi’ Stropiana, cominciò una nuova vita a trent’anni suonati. Alla sua felicità si contrappose l’ira della moglie che se si fosse trovato l’amico tentatore tra le mani lo avrebbe come minimo stritolato. Il maresciallo linebacker è attualmente il nonno della squadra con i suoi quasi 42 anni. Perito industriale, lavora a Dolianova e nel pochissimo tempo libero a disposizione coltiva l’hobby del modellismo statico.

Perché hai scelto proprio il football americano?
È uno sport che mi ha sempre affascinato sin da piccolo per la sua spettacolarità.
Descrivi le tue qualità come giocatore
É difficile dire quali sono le proprie qualità, ritengo di essere un giocatore che legge discretamente il back degli avversari, vuoi per via dell’età, vuoi per l’esperienza maturata, in campo raramente perdo la pazienza e sono ancora un buon colpitore,
State vincendo sempre con ampi margini, dov'é il trucco?
Nessun trucco particolare. La forza di questa squadra sta nella presenza numerosa agli allenamenti e la consapevolezza di avere un bel gruppo senza prime donne ma con tanti buoni atleti che giocano per la squadra.
Che tipo di sfida sarà quella contro i Lazio Marines?
Per me tutte le partite sono difficili, dare per scontato un risultato é sempre controproducente, loro sono fuori dalle qualificazioni per la post season, per cui non hanno nulla da perdere, sicuramente vorranno fare bene e non credo che verranno qui con l’intenzione di fare le vittime sacrificali.
La tua più bella partita di tutti i tempi ?
La finale di conference dello scorso anno con gli Sharks Palermo.
Secondo te chi é stato il più bravo giocatore sardo di football di tutti i tempi?
Nella mia carriera ho avuto modo di giocare praticamente in due squadre diversissime tra loro, per caratteristiche ed impostazioni di gioco, la prima molto fisica, la seconda quella di adesso più tecnica. Fare un paragone tra i vari atleti mi rimane difficile anche perché ogni partita fa storia a sé.
Nella finalissima scudetto dello scorso anno hai versato tante lacrime. Te la senti di ricordare quei momenti?
Raggiungere una finale nazionale sulla soglia dei 41 anni é sempre una forte emozione, soprattutto se si fa parte dei giocatori che scendono in campo. Partita difficile per vari motivi, non sapevamo nulla del gioco dei nostri avversari, ed abbiamo iniziato a giocare in modo contratto. A mente più lucida anche se già mi ero accorto in campo, ho commesso alcuni errori di troppo, e come giusto che sia sono stato sostituito. Sono sincero non l’ho presa bene, forse perché ero già arrabbiato con me stesso per gli sbagli commessi e mi avrebbe fatto più piacere essere in campo con i miei fratelli che vederli dalla panchina, da dove peraltro avevo già visto due finali con questa squadra. In quei momenti nella mente ti passa di tutto e perdi di lucidità. Poi come accade nelle favole ritorna il sereno, rientri in campo e finisci quello che hai iniziato ma questa volta senza errori, e sollevi la coppa dei vincitori. Ma dentro di te rimane un velo di tristezza, perché inizi a pensare a tutti i sacrifici fatti, che la partita che potrebbe chiudere la tua carriera agonistica non è andata come desideravi. Ho chiesto scusa a tutti tramite il sito della squadra per il mio sfogo fuori luogo a fine partita, non volevo mancare di rispetto a nessuno ma in particolare ai miei compagni, non avevo nulla da ridire nei loro confronti, e così come molti mi avevano già manifestato in quel di Palermo, mi hanno fatto sentire tutto il loro affetto e la loro stima, e questo per me vale più di cento finali.
Pensi che si potrebbe bissare lo scudetto dello scorso anno?
Sicuramente si, attualmente non vedo cosa ci potrebbe impedire di arrivare in finale nuovamente, magari contro i miei ex corregionali piemontesi, visto che oramai risiedo in Sardegna da 25 anni..
La presenza dei tifosi ti "gasa" maggiormente?
Giocare davanti al pubblico di casa e sempre meglio, perché nei momenti difficili può darti quella carica in più che ti serve per superare l’ostacolo.
Ma che fanno i Crusaders fuori dal campo? Continuano a vedersi o ognuno va per la sua strada?
Alcuni lavorano, altri studiano ed in buona sostanza molti si frequentano anche fuori dal campo, purtroppo a me non è possibile per via del lavoro e degli impegni in famiglia.
Quest'anno si stanno mettendo in luce tanti giovani. Che ne pensi?
Sono molto contento che molti giovani stiano facendo vedere cosa sono capaci di fare in campo, vuol dire che gli sforzi fatti al campo durante gli allenamenti da parte del coaching staff stanno danno i loro frutti.
Quant'é importante il consiglio di un "anziano” come te? Ti ascoltano i giovinetti?
Un consiglio da parte di un giocatore di esperienza é sempre molto utile soprattutto a chi si affaccia da poco sui campi di gioco. dal canto mio cerco di trasmettere quel poco che ho imparato, non per far vedere quanto sono stato bravo o quanto sono figo, ma perché credo che possano essere utili a chi dovrà prendere il testimone e continuare la tradizione di questa squadra. Comunque devo dire che i miei fratellini più piccoli, anche se dovrei dire figli dato il divario anagrafico, mi ascoltano.
Hai altro da chiedere al football americano?
Sarebbe bello se ogni volta non dovessimo essere messi in antagonismo con i calciatori per poter utilizzare un campo da gioco, e mi piacerebbe poter vedere altri Crusaders in Nazionale oltre al nostro Mattia”Air” Pisu.

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 2011 FIDAF
MONSERRATO– Campo Eliseo Corona C. S. Terramaini – Via Cabras
17/04/2011 – Ore 14,00

CRUSADERS CAGLIARI
VS
MARINES LAZIO


CALENDARIO CIF A NOVE FIDAF 2011 GIRONE SUD C
20 febbraio Legio XIII Roma– Black Hammers Ostia 35 - 00
27 Febbraio Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari 00 - 41
27 Febbraio Lazio Marines Roma– Black Hammers Ostia 06 - 00
13 marzo Lazio Marines Roma - Legio XIII Roma 00 - 06
19 marzo Black Hammers Ostia – Legio XIII Roma 00 - 27
02 aprile Lazio Marines Roma– Crusaders Cagliari 07 - 44
10 aprile Black Hammers Ostia – Lazio Marines Roma 25 - 06
10 aprile Crusaders Cagliari - Legio XIII Roma 45 - 07
17 aprile Crusaders Cagliari - Lazio Marines Roma h. 14.00
30 aprile Legio XIII Roma - Lazio Marines Roma h 15.30
01 maggio Crusaders Cagliari – Black Hammers Ostia h 15.00
07 maggio Black Hammers Ostia – Crusaders Cagliari h.15.00
CLASSIFICA: Crusaders 6, Legio XIII 6, Lazio Marines e Black Hammers 2.
Link Utili:
http://www.cif9.com
http://www.fidaf.org
www.legio13roma.it
www.lazio-marines.com
http://www.blackhammers.com
http://blueteam.fidaf.org
Ufficio Stampa
GIAMPAOLO PUGGIONI
Italia