Festa dell'Uva, agreste country charme al Castello di Gropparello.

Ogni domenica di settembre, tutti a pigiare nei tini, partecipare alla grande vendemmia con i vignaioli, degustare succo d'uva e vini tipici. Mangiare alla Taverna Medievale o fare il picnic, a scelta con il cestino del Pastore o il cestino del Pellegrino.
Gropparello, (informazione.it - comunicati stampa - varie) Come entrare in una autentica festa agreste, dolce e succosa come i grappoli pieni dei vigneti, eppure ricca di elegante country charme: vivere le domeniche dorate di settembre al Castello di Gropparello, sull'Appennino Emiliano in Val Vezzeno, e partecipare alla grande vendemmia dell'uva significa immergere mani e piedi nei tini, nei colori rubini, nei profumi intensi di fine estate e nei sapori più veri della campagna emiliana, a preludio dell'autunno, dove la tradizione contadina fa rivivere lo spirito di comunità attorno al suggestivo maniero. E' un'esperienza coinvolgente che fa divertire i bambini di tutte le età mentre pestano gli acini di uve bianche e nere nelle grandi tinozze e, sotto la guida dei vignaioli, sperimentano un'emozione ed una autenticità introvabile nelle grandi città. E mentre i ragazzi pigiano, gli adulti vivono un lampo di tempo, quello dei bisnonni e dei trisnonni, quando i vini si facevano alla maniera antica, sentendo tra le mani i pampini delicati, incantando le ore con canti e risate, guardando il cielo. Partecipare alla Festa dell'Uva al Castello di Gropparello in Emilia-Romagna – uno dei 33 gioielli del circuito dei Castelli del Ducato – è quasi come suggellare un matrimonio con Bacco: se i più piccoli possono bere il succo d'uva, per gli adulti ci sono calici da assaggiare di bianca Malvasia, l’Ortrugo, il Besegano biancoverdigno, la Barbera, la Bonarda e lasciarsi conquistare dalla degustazione guidata dei vini D.O.P. Colli Piacentini. “A settembre il Parco delle Fiabe si arricchisce della stupenda Festa dell’Uva! - spiegano i proprietari Maria Rita e Gianfranco Gibelli – E il magico mondo del Castello di Gropparello continua il suo mito: c'è la visita con i personaggi dell’ incantato mondo medievale per formare con il gioco i bambini alla lealtà, a portare avanti con coraggio le proprie scelte, a comprendere che il male si combatte non da soli ma con l’aiuto di altri, dei compagni di avventure; la fantastica avventura nel bosco con cavalieri, fate, pellegrini e boscaioli impegnati a diffondere valori di pace, rispetto per le persone e per la natura; la visita al maniero con guide preparate; menù ghiottissimi per sedersi a convivio e ristorarsi tutti insieme. La Taverna Medievale del Castello di Gropparello è aperta con menù festivo: se scegliete il classico, vi consigliamo di assaggiare i piatti tipici piacentini; se volete un gusto giovane, fatevi tentare dalle prelibatezze ispirate allo street food reinterpretato dallo Chef Alessandro Folli, il tutto accompagnato da generoso Gutturnio o birre artigianali alla spina o in bottiglia. Diversamente è possibile pranzare al Loco Tipico di Ristoro, acquistando il Cestino del Pellegrino (salumi + torta tipica di patate + 1 panino + 1/2 lt di acqua) oppure il Cestino del Pastore (formaggi + confettura di frutta da degustazione + pane carasau +1 panino + 1 bottiglietta d’acqua) ad € 13,00 cadauno, o anche fare un pic nic libero sui prati (lasciando pulito e in ordine lo spazio usato) oppure il pic nic al Padiglione delle Rose, dove troverete tavoli e panche prenotabili in biglietteria ad 1 € a ps. La prenotazione è sempre consigliata: 0523 855814 oppure [email protected] - [email protected] Il Castello di Gropparello fa parte del Circuito dei 33 Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli – Felici di Accoglierti.
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Ufficio Stampa
Francesca Maffini
Ufficio Stampa Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli