Un bresciano alla guida del Laboratorio Sant’Anselmo

Tra le attività sociali e culturali, un progetto a Lampedusa per i migranti
Brescia, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Capriano del Colle, 10 ottobre 2019. Benché concepisse la Fede come fondamento di ogni conoscenza, Anselmo riteneva che un argomento razionale potesse convincere anche un non credente. Nel suo primo scritto filosofico importante, il Monologion, Anselmo si pone dalla prospettiva di chi ignori la rivelazione cristiana o non vi creda e, adottando tale prospettiva, intende dimostrare l'esistenza di Dio e dedurre alcuni dei suoi attributi per mezzo di evidenze tratte dal mondo sensibile e sviluppate con procedimenti razionali. Non a caso, una delle sue frasi celebri è: “Amare e credere per comprendere”.

Il Laboratorio Sant’Anselmo di Aosta ha come data di fondazione il 21 aprile 2011, e nasce dalle sinergie di diverse realtà associative sul territorio nazionale.

Abbiamo chiesto ad Angelo Zanini, nuovo presidente del Laboratorio, quali sono state le attività negli ultimi anni. Il caprianese ne ha elencate alcune per noi in ordine di anno:

“Nel 2012 siamo stati invitati dalla Fondazione Falcone alle Navi della Legalità, dove abbiamo avuto modo di incontrare il Presidente del Senato, il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e diversi esponenti di spicco nel campo della lotta alla mafia, tra i quali Nando Dalla Chiesa.

L’anno dopo abbiamo coraggiosamente visitato le “4 capitali della mafia”, dialogando con le istituzioni dei comuni di Mesagne (Brindisi), San Luca (Reggio Calabria), Corleone (Palermo) e Scampia (Napoli) a cui sono seguiti vari progetti culturali a sostegno della legalità.

Nel 2014 abbiamo partecipato all’organizzazione di due conferenze dal titolo “Libertà, Regole e Trasgressioni”, tenute dall’ex magistrato Gherardo Colombo, presso l’Università di Mantova con molti capi scout della sezione lombarda e presso l’auditorium del Palazzo della Regione Valle d’Aosta.

Abbiamo inoltre fatto visita alla Fondazione Don Milani presso la scuola di Barbiana (Firenze), incontrando il Presidente ed ex alunno Michele Gesualdi, e facendo tesoro di questa visita, è nata la volontà di un ciclo di conferenze per ragazzi e genitori sul tema dell’insegnamento.

Nel 2015, invece, abbiamo partecipato all’organizzazione di una borsa di studio per gli studenti di Corleone e della Valle d’Aosta, consegnata in occasione dell’anniversario della stragi di Capaci e di Via D’Amelio, in diretta Rai con diverse città italiane.

Nel 2017 abbiamo organizzato al Museo della Pace di Napoli uno speciale reading poetico internazionale con liriche per la pace provenienti dai 5 continenti. Oltre al Presidente della Fondazione Mediterraneo, presente anche il Professor don Mario Maritano, della facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.

Nel 2018, sempre al Museo della Pace, la seconda edizione del progetto Poeti per la Pace che ha visto protagonisti una rappresentanza di poeti provenienti da Israele, con declamazioni di versi in lingua ebraica.

 

Quest’anno, a seguito della visita a Gerusalemme, abbiamo in programma ancora diversi eventi, tra cui un progetto a Lampedusa con la  guida basata sul buon senso per una vita migliore, la “Via della Felicità” di L. Ron Hubbard, per aiutare la convivenza pacifica tra i migranti e la cittadinanza.

In un era in cui i valori sociali sono in profonda crisi, abbiamo deciso di voler dare il nostro piccolo contributo con attività culturali a 360 gradi. Sono sicuro che non mancheranno nuove iniziative anche nel bresciano.”