Domani 11 agosto ad Aci Bonaccorsi Evelyn Famà in "Morir di fama"

Domani 11 Agosto alle ore 21 al Cortile di Palazzo Cutore di Aci Bonaccorsi per la rassegna “Città Teatro alla Corte di Aci “ appuntamento con l'esilarante e pluripremiato spettacolo,“Morir di fama”, one “girl” show tutto da ridere, di e con Evelyn Famà
CATANIA, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Domani 11 Agosto alle ore 21 al Cortile di Palazzo Cutore di Aci Bonaccorsi per la rassegna “Città Teatro alla Corte di Aci “ appuntamento con l'esilarante e pluripremiato spettacolo,“Morir di fama”, one “girl” show tutto da ridere , di e con Evelyn Famà.
Vincitore tra gli altri del XVIII FESTIVAL NAZIONALE DEL CABARET DI TORINO, lo spettacolo viene descritto dal regista Carlo Ferreri, quale specchio di ciò che la società dello spettacolo ci offre oggi ossia due possibilità: da un lato un mondo di reality ossessionato dalla facile comunicazione, dove il desiderio principale è apparire, fare la Velina o partecipare ad “Amici”, dall’altro lato l’istituzione teatrale sempre più arroccata nelle torri d’avorio dei classici e del political correct. Evelyn ( è così che l´omonima autrice ha voluto chiamare la protagonista della storia ) è un’aspirante “attrice” trentenne stressata, costretta a vivere in casa con il prototipo di persona che le dà ai nervi: sua cugina nissena trasferitasi a Catania per studiare. La timida matricola, da buona ventenne del XXI secolo, sogna un futuro di TV e Fiction, e cerca di emulare la cugina “artista” ad ogni costo. Evelyn ha scelto un singolare modo di svegliarsi e di cominciare la giornata. Molte cose strane caratterizzano la sua vita come il metodo che deciderà di usare per superare i provini. O forse no?! Forse ad essere strano è il mondo in cui è costretta a vivere, tartassata dal culto dell’immagine e dal mito del successo. Cosa fare? Seguire i consigli della pratica zia Melina, diventando una brava donnina di casa? O sfondare in TV ed avere un atteggiamento da diva, come vorrebbe sua mamma, ormai Fictiondipendente? “Questo è il problema” E nemmeno S.Genesio (il Santo protettore degli attori), potrà risolverlo.
Una produzione C.F.PRODUZIONI