Al teatro Cilea di Napoli va in scena Desdemona

Nell’epoca in cui il femminicidio e la violenza domestica sono argomento di cronaca quotidiana in ogni latitudine del mondo, l’Otello di Shakespeare si impone per la sua impressionante attualità e cruda verità. I giorni 23 e 24 gennaio 2018 i riflettori si accenderanno sul palco del teatro Cilea di Napoli a partire dalle ore 20.30.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Nell’epoca in cui il femminicidio e la violenza domestica sono argomento di cronaca quotidiana in ogni latitudine del mondo, l’Otello di Shakespeare si impone per la sua impressionante attualità e cruda verità. I giorni 23 e 24 gennaio 2018 i riflettori si accenderanno sul palco del teatro Cilea di Napoli a partire dalle ore 20.30. Il drammaturgo/regista Franco Maione ha sentito l’esigenza di riproporre il tema shakespeariano dal punto di vista della sua meravigliosa, iconica protagonista, in una chiave più moderna. In “Desdemona – Il Musical” i cui testi sono di Franco Maione e Paola De Santis, e le musiche del Maestro Gabriele Bertozzi, la protagonista si fa portavoce della disperazione delle donne di fronte all’ignominioso atto perpetrato dalla notte dei tempi dall’uomo. Uomo che, diventa bruto e animale, preda di folli sentimenti, che vanno contro ogni regola umana e naturale. In quest’opera gli eventi luttuosi raffigurati, diventano essi stessi atto di denuncia contro la violenza gratuita, a favore del rispetto della vita, di cui la donna è portatrice, richiamo alla giustizia, alla prudenza, alla temperanza. Il Musical è andato in scena per la prima volta al Teatro “Masini” di Faenza (città in cui vive ed opera il suo autore/regista), in occasione della festa della donna, debuttando successivamente anche nei teatri comunali di Riolo e Castel Bolognese e riscuotendo ovunque uno straordinario successo. L’opera, attraverso il suo canto, si leva come disperato grido di denuncia di tutte le donne vittime di violenza e come monito, affinché l’intera società civile si assuma il compito e la responsabilità di porre fine a questo fenomeno, che sta assumendo le proporzioni e la gravità di un vero e proprio olocausto. Dalla novella del Giraldi Cinzio, dalla tragedia di Shakespeare, dal libretto di Arrigo Boito per l’Otello di Giuseppe Verdi, l’autore coglie e porta alla ribalta, tra danze, musiche e parole un unico messaggio da trasmettere alle generazioni future: MAI PIU’ VIOLENZA.
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