LICATA, CARAMANICA: “CITTÀ TRA DEGRADO E ANIMALI A RISCHIO. REA DENUNCIA IL SINDACO”

A sottolinearlo, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista e Animalista, Gabriella Caramanica
Licata, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente)

“Tra discariche di rifiuti a cielo aperto, roghi tossici, degrado diffuso, randagismo dilagante e mancata tutela delle colonie feline, il territorio di Licata continua a essere una polveriera, una terra di anarchia senza controllo alcuno”.

A sottolinearlo, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista e Animalista, Gabriella Caramanica, che poi aggiunge: “Come sapete, i sindaci hanno un ruolo fondamentale per ciò che riguarda il benessere animale e la salute pubblica. Questo lo stabilisce la legge oltre che il buonsenso. Ma i casi in cui le Amministrazioni comunali manifestano un assoluto disinteresse alla tutela degli animali sono ancora numerosi. E la vicenda del Sindaco di Licata ci sembra esemplificativa in tal senso.

Un sindaco che non ha mai mosso un dito sulle criticità e sui rischi per i molti indifesi gatti delle colonie feline del molo e di Villa De Pasquale, dove negli scorsi mesi è divampato pure un incendio costato la vita a numerosi felini. Una tragedia immane, di fronte alla quale il municipio si è sostanzialmente voltato dall’altra parte, senza trovare soluzione definitiva alla questione dell’incuria e del degrado dilagante nella città siciliana. Anche e soprattutto per questa ragione, abbiamo deciso di presentare denuncia formale nelle sedi competenti nei confronti del sindaco di Licata per la mancata applicazione della normativa vigente.

Siamo di fronte a una realtà igienico-sanitaria preoccupante, anche in considerazione della scarsa collaborazione di alcuni cittadini che non vogliono esporsi, sebbene il degrado stia diventando pericoloso per la loro salute. Serve un impegno collettivo da parte di tutte le parti in causa al fine di ridare la dignità ambientale che merita alla città di Licata”, conclude il segretario nazionale Rea, Gabriella Caramanica.