Ex-candidato Sindaco, affetto da una rara forma di fragilità ossea, è l’autore di un libro che vuole spronare i disabili ad autodeterminarsi con le istituzioni.
Marco Campanini, una laurea in giurisprudenza, una in criminologia e un master in professioni legali, nonostante una malattia gravemente invalidante la sindrome di McCune Albright, a 40 anni, dopo un esperienza politica come capogruppo consigliere, in seguito alla candidatura di Primo Cittadino, ha deciso di mettere a frutto le conoscenze maturate ed acquisite nelle politiche sociali, per scrivere una collana di libri per spronare i disabili a far valere i propri diritti.
Pieve di Cento,
(informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)
Marco Campanini, una laurea in giurisprudenza, una in criminologia e un master in professioni legali, nonostante una malattia gravemente invalidante la sindrome di McCune Albright, a 40 anni, dopo un esperienza politica come capogruppo consigliere, in seguito alla candidatura di Primo Cittadino, ha deciso di mettere a frutto le conoscenze maturate ed acquisite nelle politiche sociali, per scrivere una collana di libri per spronare i disabili a far valere i propri diritti.
“Ho speso metà della mia vita ad inseguire e combattere la mia malattia, ora ho deciso di dedicare il tempo che mi resta ad aiutare le persone con disabilità a pretendere i loro diritti; e quale modo migliore di farlo se non mettermi a scrivere, mettendo nero su bianco l’esperienza maturata?
Come giurista, da sempre interessato al funzionamento della macchina statale, ho voluto lasciare ai posteri una testimonianza del mio percorso politico, scrivendo una collana di tre volumi sulle politiche per la disabilità.
Il Primo libro, dal titolo “Manuale operativo per aiutare le Persone con Disabilità ad autodeterminarsi con le Istituzioni”, disponibile su Amazon https://www.amazon.it/dp/8832015161, è forse il più importante in quanto contiene consigli pratici per ottenere diritti e risposte senza necessariamente rivolgersi all’autorità giudiziaria.
In una paese dove la torre di Babele della burocrazia non risparmia nessuno, nemmeno le famiglie che hanno in carico una persona con gravi problemi di salute, è fondamentale conoscere e sapere che esistono istituti di garanzia e strumenti di tipo amministrativo totalmente gratuiti che consentono di salvaguardare i propri diritti e ottenere quelle risposte che cercano e che spesso non riescono ad ottenere per l’inerzia delle Ausl o degli uffici amministrativi."