IL FONDO FORESTALE ITALIANO DIVENTA FONDAZIONE

La nuova Fondazione ha l'obiettivo di conservare la biodiversità acquisendo terreni per proteggere i boschi esistenti e crearne di nuovi, lasciandoli liberi di evolversi senza effettuare tagli di alberi.

Secondo il presidente del Fondo Forestale Italiano Emanuele Lombardi preservare ogni singolo albero dei boschi esistenti è tanto necessario quanto piantare nuovi alberi. Sottrarre i boschi al mercato significa consegnarli alle future generazioni e preservare il loro valore in termini di bellezza, per dimostrare che si può fare qualcosa di concreto per l'ambiente.

Attualmente, la Fondazione possiede 17 proprietà (78 ettari) e ha altre 16 proprietà in affiliazione per altri 203 ettari. Gli affiliati sono privati cittadini e associazioni che si sono impegnati a non effettuare tagli di alberi nelle loro proprietà, per rispettare le dinamiche evolutive naturali e a custodirne la biodiversità. I boschi e i terreni di proprietà della Fondazione e quelli affiliati rappresentano una risorsa ambientale conservata a vantaggio di tutti.

La creazione di nuovi boschi e la conservazione di quelli esistenti, rappresenta il modo più naturale per diminuire la CO2 in atmosfera, ripopolare specie vegetali e animali a rischio di sopravvivenza e contrastare il dissesto idrogeologico. I boschi integri regolamentano il regime delle acque rallentandone il deflusso a valle e prevenendo fenomeni di erosione del terreno. Vantaggi che hanno senza dubbio un grande valore per il presente e il futuro del nostro ambiente.

Per maggiori informazioni sulla nuova Fondazione Fondo Forestale Italiano ETS e sui suoi progetti, visita il sito web www.fondoforestale.it