In ogni biblioteca, il meglio delle biblioteche italiane

Rete delle Reti: nasce un protocollo d’intesa nazionale per il futuro delle biblioteche italiane. Un tema estremamente attuale che sarà il cuore di uno degli incontri previsti dalla tappa Bari|Matera di ArtLab, la piattaforma dedicata alle politiche culturali e dell’innovazione promossa da Fondazione Fitzcarraldo.
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25 ottobre | ArtLab Bari / Matera

In ogni biblioteca, il meglio delle biblioteche italiane

Bari, 25 ottobre 2019 – Strategia, Cooperazione e Innovazione per il rilancio delle biblioteche italiane. Un tema estremamente attuale che sarà il cuore di uno degli incontri previsti dalla tappa Bari|Matera di ArtLab, la piattaforma dedicata alle politiche culturali e dell’innovazione promossa da Fondazione Fitzcarraldo. In questa cornice si concretizzerà anche la firma del Protocollo d’Intesa di  Rete delle Reti, l’ambizioso progetto promosso da CSBNO - Culture Socialità Biblioteche Network Operativo, volto a costruire una concreta cooperazione a livello nazionale fra enti e sistemi bibliotecari per sostenere lo sviluppo delle biblioteche pubbliche italiane. Con il supporto di partner di rilievo come AIB – Associazione Italiana Biblioteche e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. L'incontro si terrà al Centro Polifunzionale Studenti dell'Università degli Studi di Bari, venerdì 25 ottobre dalle 10:30 alle 17:30, online il programma dettagliato.

In ogni biblioteca, il meglio delle biblioteche italiane. E’ da questo motto che si muove il progetto Rete delle Reti, nato dalla necessità di far fronte a una inevitabile trasformazione del ruolo della biblioteca, che diventa un Hub di comunità al servizio della società civile. Il panorama italiano è oggi costituito da circa 6mila biblioteche pubbliche e oltre 180 reti bibliotecarie; diventa impellente la necessità di adottare una nuova e più ampia visione di cooperazione.

L’attuale scenario di incertezza cui deve far fronte oggi la Biblioteca, così come le nuove funzioni a cui è chiamata a rispondere sono criticità comuni a tutte le realtà, dalle piccole biblioteche alle Reti già strutturate. Rete delle Reti nasce proprio con lo scopo di costruire un percorso di cooperazione concreto, dotato di assetto istituzionale proprio, grazie al quale tutti i partecipanti possono dotarsi di modelli organizzativi e strumenti operativi che favoriscano lo sviluppo del settore bibliotecario italiano.

I sistemi che si sono attualmente candidati alla firma del Protocollo d’Intesa della Rete delle Reti sono circa 25 di provenienza da tutta Italia. La firma avverrà a chiusura della mattinata del 25 ottobre e potrà quindi considerarsi affermato un disegno a lungo inseguito e perseguito per lo sviluppo della Biblioteca Pubblica.

“La realizzazione del progetto Rete delle Reti significa molto per CSBNO” commenta Gianni Stefanini, Direttore Generale di CSBNO. “Si tratta di una creatura nata dalle reti bibliotecarie italiane sviluppatesi maggiormente nel corso del tempo, le quali sono giunte a comprendere che il futuro del settore dipende dalla capacità di portare la cooperazione su un piano più elevato e su una dimensione più vasta dei loro singoli territori. Dopo diversi anni di ragionamenti e lavori preparatori, il progetto è cresciuto e ha acquistato consistenza: con l’approvazione del Protocollo d’Intesa, finalmente le biblioteche italiane potranno disporre di uno strumento nuovo e potente per cooperare su scala nazionale e, attraverso la cooperazione, saranno in grado di affermarsi quale elemento di sviluppo di tutta la società italiana.”

Sottolinea Ugo Bacchella, Presidente Fondazione Fitzcarraldo: “La cooperazione strutturata tra istituzioni culturali è una delle risposte più efficaci alla riduzione di investimenti e di risorse degli enti pubblici, nella prospettiva di migliorare la qualità dei servizi, rendendoli accessibili a un numero sempre crescente di cittadini. La Rete delle Reti bibliotecarie va in questa direzione e siamo perciò ben lieti di ospitare ad ArtLab Bari la firma del Protocollo, in piena sintonia con la vocazione collaborativa di ArtLab.”

La necessità di nuove funzioni e ruoli della Biblioteca, disegnati sulla base di esigenze che emergono dalla comunità stessa, è ormai affermata a livello internazionale. Basti pensare ad alcune delle più moderne biblioteche del Nord Europa, che negli ultimi anni si sono viste riconoscere a vario titolo e da organizzazioni diverse il brand di “Migliore Biblioteca Pubblica al Mondo”.

Oggi la Biblioteca è diventata un luogo di inclusione, socializzazione e partecipazione, al passo con i tempi anche dal punto di vista tecnologico, ed è soggetto promotore di tante attività sociali e formative - laboratori, corsi, percorsi turistici. Rappresenta insomma, in ogni territorio, un efficiente centro culturale a tutto tondo, attuando un continuo aggiornamento dei propri servizi per rispondere alle nuove esigenze delle persone.

 

CSBNO | Culture Socialità Biblioteche Network Operativo è un’azienda speciale consortile, compartecipata da 32 Comuni della Città Metropolitana di Milano. Nasce nel 1997 per promuovere l’innovazione e fornire servizi nell'ambito della cooperazione per supportare l’ecosistema culturale del territorio. A livello locale CSBNO svolge tuttora numerose attività e iniziative orientate allo sviluppo del territorio e alla diffusione del sapere e della cultura d'impresa. Promuove anche importanti progetti sul piano nazionale, come la Rete delle Reti, un modello di cooperazione allargata fra reti bibliotecarie per supportare e condividere idee, processi, funzioni e strumenti.
In numeri: 32 Comuni | 725.000 abitanti | copertura di un’area geografica di oltre 300 chilometri quadrati | 60 biblioteche* | 4 scuole civiche (Sesto San Giovanni) | 4 FabLab| 7GamingZone | 10 casette dei Libri | 11 pianoforti uso libero | 10 piattaforme online | 125 corsi/anno | 3.280 posti lettura | 500 postazioni informatiche | 300.000 utenti tracciati | 90.000 utenti attivi | 6.598 utenti sostenitori | circa 1.530.000 prestiti/anno (libri e multimediale) | 1.500 iscritti ai corsi/anno | 1.200 iscritti alle visite d’arte/anno
*di cui 45 di pubblica lettura, 7 scolastiche, 2 ragazzi, 1 professionale, 1 speciale, 2 d'impresa, e 3 centri per la documentazione di storia locale, oltre alle Scuole Civiche del Comune di Sesto San Giovanni.
Info su http://webopac.csbno.net/

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