RINASCIMENTO E FERRI TAGLIENTI: A SCARPERIA IL "CONVIVIO" DI FRANCO BANCHI
Franco Banchi, Il Pranzo di San Giovanni. Racconti da tavola del Rinascimento fiorentino. Firenze, LoGisma editore, MCMXCVII.
Il libro presentato è il primo testo legato alla storia del cibo scritto da Banchi ed ha storia e fortuna editoriale molto particolari. Al riguardo è sufficiente ricordare la data di stampa: 1997. In questi 26 anni sono seguite molte ristampe, una presenza più che longeva nelle librerie, decine e decine di presentazioni nelle location ed ambienti più disparati.
Ed ora alcuni tratti distintivi per capire meglio questa pubblicazione.
Il Pranzo di S. Giovanni è un libro gradevolmente atipico. Eclettico come il secolo che rappresenta, tessuto su una tenue, ma autentica, trama storica, rievoca le magie e le mirabilie della cucina rinascimentale attraverso un grappolo ben assortito di "favole conviviali".
L' autore, al modo degli alchimisti del tempo, mette uno ad uno i suoi ingredienti nel crogiolo ideale del racconto, forgiando un insieme sorprendentemente armonico, che ha i sapori ed i cromatismi di una Firenze medicea sospesa tra solarità e tramonto.
Ispirato a celebri testi culinari dell'epoca, citati in una solida bibliografia, l'Autore riporta alla luce pose minori ed inusuali dei grandi protagonisti del Rinascimento cittadino, da Marsilio Ficino a Benozzo Gozzoli, esprime tutta la sua sagacia ludica nel libero e fantastico caleidoscopio narrativo, in cui si alternano misteriose confraternite, scherzi macabri e grotteschi, epiche partite sull'Arno ghiacciato, fatti d'arme e 'voti' crociati, amor sacro e profano, birichinate, gli esotici fasti della lontana India e la magnificenza di Solimano.
Un ventaglio di ricette rinascimentali che ci inducono a pensare, a meditare , quasi a filosofeggiare; un volumetto di racconti da mangiare con gli occhi e gustare con la testa.