Un nuovo studio valuta l’utilità di Masimo PVi® nell’ambito della gestione dei fluidi finalizzata al raggiungimento di un obiettivo nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale

Masimo (NASDAQ: MASI) ha reso noti oggi i risultati di uno studio di recente pubblicazione in cui ricercatori dell’Università di Kocaeli, in Turchia, hanno confrontato l’efficacia della gestione convenzionale dei fluidi (conventional fluid management, CFM) con la gestione dei fluidi finalizzata al raggiungimento di un obiettivo (goal-directed fluid management, GDFM) con Masimo PVi ® (misurazione continua e non invasiva dell’indice di variabilità pletismografica attraverso i sensori pulsossimetrici SET ® ) nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva.

IZMIT, Turchia, 16/07/2018 (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

Masimo (NASDAQ: MASI) ha reso noti oggi i risultati di uno studio di recente pubblicazione in cui ricercatori dell’Università di Kocaeli, in Turchia, hanno confrontato l’efficacia della gestione convenzionale dei fluidi (conventional fluid management, CFM) con la gestione dei fluidi finalizzata al raggiungimento di un obiettivo (goal-directed fluid management, GDFM) con Masimo PVi^® (misurazione continua e non invasiva dell’indice di variabilità pletismografica attraverso i sensori pulsossimetrici SET^®) nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale elettiva. I punti di confronto principali sono stati la quantità di cristalloidi somministrati e i livelli di creatinina sierica e lattato ematico durante il periodo intraoperatorio.¹

questo comunicato stampa include contenuti multimediali. Visualizzare l’intero comunicato qui: https://www.businesswire.com/news/home/20180716005456/it/

Un nuovo studio valuta l’utilità di Masimo PVi® nell’ambito della gestione dei fluidi finalizzata al raggiungimento di un obiettivo nei pazienti sottoposti a chirurgia colorettale

Masimo Radical-7® with PVi®, SpHb®, and RD rainbow SET™ Sensor (Photo: Business Wire)

Nello studio, il dott. Cesur e i colleghi, notando l’importanza della gestione dei fluidi intraoperatori in termini di perfusione postoperatoria degli organi e complicanze, hanno cercato di confrontare gli effetti della CFM (basata sulla valutazione clinica e sulla rilevazione di frequenza cardiaca e pressione arteriosa, nonché sulla misurazione invasiva della pressione venosa centrale) con la GDFM (basata sulla valutazione clinica e sul monitoraggio non invasivo con Masimo PVi).

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