Gruppo Riva, dall’Italia fino al Canada: la diffusione internazionale

Il successo di Gruppo Riva è da attribuire a due ragioni: il focus sull’innovazione e la capacità di espandersi globalmente anche in momenti difficili per il settore. Oggi, il Gruppo controlla 29 stabilimenti in sei differenti Paesi.
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Gruppo Riva è divenuto una delle più rilevanti società siderurgiche internazionali, gestendo 29 stabilimenti distribuiti in Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada: frutto di una accorta politica di acquisizioni ed espansione, gli impianti del Gruppo rappresentano un’avanguardia nel settore.

Gruppo Riva, le origini e gli stabilimenti in Italia

Fondato da Emilio Riva nel contesto del Dopoguerra italiano e della Ricostruzione, Gruppo Riva non era che un’azienda dedicata alla raccolta di rottami metallici. Fu proprio in virtù della visione di Emilio Riva che la società effettuò una transizione verso la produzione diretta di acciaio, che avvenne a Caronno Pertusella nel 1957 sfruttando per la prima volta la tecnica della colata continua a tre linee. In Italia, Gruppo Riva ha anche una considerevole presenza in Val Camonica, in cui gestisce tre stabilimenti (Malegno, Cerveno e Sellero). C’è anche il complesso di Lesegno, che impiega oggi un sistema pressoché interamente robotizzato.

Gli stabilimenti di Gruppo Riva in Europa e nel mondo

Gruppo Riva vanta anche una rilevante presenza internazionale: controlla ben 15 stabilimenti in Francia, frutto dell’importante acquisizione dell’acciaieria di Iton Seine nel 1976, seguita poi da quella dell’Aciéries et Laminoirs de Paris nel 1988. La società possiede poi 5 stabilimenti in Germania, 2 in Belgio, 1 in Spagna e 1 in Canada, frutto dell’acquisizione della Associated Steel Industries a Montreal nel 1974. Oggi, Gruppo Riva controlla in totale 29 stabilimenti, garantendo 5.400 posti di lavoro per personale altamente qualificato.

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