IMOLA – Teatro Ebe Stignani "Thalberg e Liszt: La Sfida". Francesco Nicolosi, pianoforte. Musiche di Sigismund Thalberg, Franz Liszty

Martedì 6 febbraio – ore 21.00. ERF#StignaniMusica 2017-18
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) ERF#StignaniMusica 2017-18

presenta:

"Thalberg e Liszt: La Sfida".

Francesco Nicolosi, pianoforte.

Musiche di Sigismund Thalberg, Franz Liszty



Martedì 6 febbraio – ore 21.00.

IMOLA – Teatro Ebe Stignani

Martedì 6 febbraio alle ore 21.00 proseguirà la seconda edizione della stagione invernale del Teatro Ebe Stignani di Imola targata Emilia Romagna Festival. Il magistrale Francesco Nicolosi, straordinario pianista italiano, si esibirà nell’interpretazione di un’antica sfida tra due grandi pianisti: Sigismund Thalberg e Franz Liszt. A distanza di secoli, gli stessi Maestri, gli stessi virtuosismi, le stesse differenze espressive; un solo paio di mani: le mani di Nicolosi.

Thalberg e Liszt nacquero a due mesi di distanza. Furono virtuosi del pianoforte. Dalla carriera pirotecnica, dalla tecnica perfetta e dall’interpretazione personalissima, si incrociarono a Parigi nel palazzo della principessa Belgiojoso. In un’epoca in cui i virtuosi girovagavano come cavalieri erranti per le corti d’Europa, fu organizzata una sfida: chi, tra Thalberg e Liszt, sarebbe risultato eccezionale? Il duello, raccontano i cronisti, fu un duello sorprendente. Thalberg prendeva le melodie di Rossini e le mescolava al pianoforte in un turbine di dita. Liszt, il grande Liszt, sentiva la musica fin nelle ossa, nell’aspetto del volto, nel fiato e nel colore della pelle. La principessa Belgiojoso il giorno dopo deliberò: “Thalberg è il migliore del mondo; Liszt è unico”. Il duello non lasciò, quindi, né morti né feriti: solo vincitori, musica, ed epica bellezza.

Francesco Nicolosi, che porterà al pubblico di Imola il celebre incontro-scontro, si diploma giovanissimo a diciassette anni, per poi partire alla volta di Napoli dove incontra il Maestro Vincenzo Vitale. Ben presto ne diventa uno dei migliori allievi, tanto da essere considerato a tutt’oggi uno dei massimi esponenti della scuola pianistica partenopea. Si é esibito nelle più importanti sale da concerto del mondo, dalla Queen Elizabeth Hall alla Wigmore Hall di Londra, dalla Victoria Hall di Ginevra alla Radio Nacional di Madrid, e ancora la Salle Gaveau di Parigi, il Teatro alla Scala e la Sala Verdi di Milano, il Teatro dell’Opera e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli, l’Herkulessaal di Monaco, la Brahmssaal di Vienna, etc. Oltre che in tutta Europa ha effettuato tournée in Islanda, Russia, Stati Uniti, Canada, Messico, Argentina, Singapore, Giappone e Cina ed è stato ospite dei più esclusivi festival. L’autorevole critico e musicologo Paolo Isotta ha scritto di lui: “(…) Bisogna riconoscere che nessuno oggi gli può essere accostato per la luminosità del suono, la capacità di cantare e legare (…) egli va considerato uno dei migliori pianisti viventi. (…) Nicolosi porta a compimento ciò che Benedetti Michelangeli annuncia”. Ricopre attualmente la carica di Direttore artistico del Premio Pianistico Internazionale Sigismund Thalberg e fino al 2014 è stato direttore artistico della Rassegna concertistica I concerti d’Estate di Villa Guariglia, del Festival Jeux d’art a Villa d’Este, del Festival Roccaraso in Musica e dei Corsi Internazionali di Alto Perfezionamento e Formazione Musicale con sede a Napoli e Roma.

È stato insignito di numerosi e prestigiosi premi alla carriera tra i quali nel 2004 il Premio “Ara di Giove”, nel 2008 il Premio “Aci Castello Riviera dei Ciclopi”, nel 2012 il Premio “Note nell’Olimpo” e il Premio alla carriera “ Domenico Danzuso” e nel 2013 il Premio “Cosimo Fanzago”. Da Gennaio 2015 è Direttore Artistico dell’E.A.R. Teatro Massimo Bellini di Catania.
Ufficio Stampa