La Japan Sake and Shochu Makers Association hanno tenuto la prima cena di abbinamento con M.O.F.s a Lione

La Japan Sake and Shochu Makers Association (JSS), in collaborazione con la Union de la Sommellerie Française, ha tenuto una cena all'Institute Lyfe (già Paul Bocuse Institute) a Lione, in Francia, il 19 febbraio alle 19. Sette sommelier che detengono il titolo M.O.F., un riconoscimento conferito ad artigiani dotati di un talento superiore e considerati degni successori della cultura francese, hanno dimostrato le loro competenze abbinando il sakè con la gastronomia francese. La cena…
LIONE, Francia, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

La Japan Sake and Shochu Makers Association (JSS), in collaborazione con la Union de la Sommellerie Française, ha tenuto una cena all'Institute Lyfe (già Paul Bocuse Institute) a Lione, in Francia, il 19 febbraio alle 19. Sette sommelier che detengono il titolo M.O.F., un riconoscimento conferito ad artigiani dotati di un talento superiore e considerati degni successori della cultura francese, hanno dimostrato le loro competenze abbinando il sakè con la gastronomia francese. La cena, frequentata da circa 40 professionisti nel settore degli alcolici, ha abbinato una selezione di sei tipi di sakè, in varietà da frizzante a invecchiata, a una cena francese di sei portate, compreso il dessert.

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La Japan Sake and Shochu Makers Association hanno tenuto la prima cena di abbinamento con M.O.F.s a Lione

Sommeliers and sake makers shared a meal at Michelin-starred Restaurant Saisons (Photo: Business Wire)

Utsunomiya Hitoshi, il direttore della JSS, ha così commentato: "Si dice che l'occasione per esportare il sakè in Europa sia emersa all'Expo di Parigi del 1878. Inizialmente introdotto in Europa, il sakè di allora aveva ricevuto una scarsa valutazione. Il fatto che teniamo una splendida cena di abbinamento con laureati del M.O.F., che rappresentano i massimi onori nel mondo gastronomico francese, dimostra non solo quanto sia migliorata la qualità del sakè, ma anche il suo riconoscimento come bevanda versatile, che si abbina bene con una varietà di piatti. Siamo grati per questa fantastica opportunità e ringraziamo la Union de la Sommellerie Française e i laureati M.O.F., compreso Xavier Thuizat, per la loro partecipazione".

Il sakè viene oggi esportato in 75 Paesi e regioni, con un fatturato pari a 41,1 miliardi di yen nel 2023. Il valore dell'esportazione in Francia è aumentato di circa 3,7 volte nell'ultimo decennio e l'esportazione di sakè a livello globale è cresciuta di 3,6 volte nello stesso periodo, segnandone l'evoluzione in una bevanda apprezzata dalla comunità gastronomica globale. Il JSS continuerà a promuovere la corretta comprensione del sakè e a trasmetterne il fascino come bevanda che si abbina bene con diverse cucine attraverso cene e masterclass di abbinamento a livello locale.

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