Le Roi du Terroir

Lo Chardonnay elevè en fût de chêne 2013 di Maison Anselmet incoronato re in Vallée d'Aoste nell'ambito di Operawine2016
Villeneuve, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Vallée d'Aoste una regione piccola, impervia, rude, scarsa di precipitazioni a dispetto della molta neve.
Territorio con elevata frammentazione della proprietà, piccoli appezzamenti difficili da lavorare, talvolta difficili da raggiungere, vigne a quote elevate che vanno dai 600 ai 1100 m slm, mai in piano, mai lavorabili meccanicamente, solo da poco il trasporto delle cassette in vendemmia viene effettuato con piccoli trattorini, vigne mai facili.
Vignaioli che hanno ciascuno un proprio carattere, e che sono abituati a farlo prevalere su tutto e tutti. Una cantina, Maison Anselmet, che ha fortemente voluto che queste prerogative, al tempo stesso forza e debolezza della regione, diventassero il proprio punto di forza a livello regionale prima, nazionale poi, internazionale ora.
I vitigni di Maison Anselmet, siano internazionali o autoctoni, diventano allora espressione del territorio con la scelta dei cloni più adatti a ciascuna vigna, traggono vantaggio dalle escursioni termiche estreme con un equilibrio tra acidi e zuccheri di rara reperibilità, sfruttano l'altitudine delle vigne che garantisce un basso contenuto di solforosa, una forte mineralità e una sapidità quasi marina. I vini di Maison Anselmet sono l'espressione finale di tutto questo, e di più il frutto di anni di sperimentazioni, di aggiornamenti, di innovazioni, di colpi di fortuna.

Dopo la medaglia d'oro ricevuta nel 2014 in Gran Bretagna al Decanter World Wide Awards con Petite Arvine elevè en fût de chêne 2012 e l'inserimento tra le 100 migliori cantine italiane del 2015 ecco quindi il più recente riconoscimento al re del territorio e visto che lo si può accostare ai più grandi Chardonnay francesi ecco le Roi, le Roi du Terroir: lo Chardonnay elevè en fût de chêne 2013 di Maison Anselmet
Oggi è la punta di diamante. Inserito da Wine Spectator tra i cento migliori vini italiani, il prossimo 9 aprile verrà premiato, unico produttore valdostano, nell'ambito di Operawine2016 a Verona in apertura di Vinitaly 2016.
È, questo, un punto di partenza per le prossime sfide ma al tempo stesso una importante pietra miliare nella crescita oltre confine.

Qualche numero della Maison: 100000 bottiglie prodotte lo scorso anno. Densità in vigna 9.000-10.000 ceppi per ettaro. Tutte le vigne sono ubicate in Vallée d'Aoste.
Produzione minima di una etichetta 800 bottiglie (Le Prisonnier), produzione massima 15000 bottiglie (Torrette Superieur).
Selezione manuale delle uve, prima selezione direttamente in vigna durante la raccolta, seconda selezione in cantina con asportazione di marcescenze e acini acerbi.
Fermentazione, a seconda dei vini, in acciaio, in botte 500 lt o in barrique francese. Uso di barrique francesi nuove e di diverse tostature e di più passaggi passaggi. Batonnage.
Per il metodo classico permanenza sui lieviti per 48 mesi.



Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Maison Anselmet
Contatto Febe Srl - Milano - Tel. 02/45409478
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