Rosso (Anteas): ''lavoriamo insieme per essere degni di fiducia''

A Riccione l'Assemblea nazionale dell'associazione Anteas.

Riccione , 29/05/2018 (informazione.it - comunicati stampa - non profit) Ufficio stampa Anteas - Riccione, 29 maggio 2018 - "La fiducia chiama in causa la passione, l’onesta, la gratuità, la solidarietà. Non vogliamo correre il rischio di banalizzare la fiducia ma continuamo a lavorare per essere ‘mani affidabili’ per la nostra comunità, essere ‘antenne sociali’ capaci di costruire ‘generazioni di fiducia’. Vogliamo continuare ad essere un’associazione di parola e per questo degna di fiducia". Con queste parole Sofia Rosso, presidente nazionale di Anteas - Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà - ha aperto i lavori dell’Assemblea nazionale dell’ associazione di volontariato e promozione sociale che con oltre 80 mila soci e 600 tra associazioni e coordinamenti locali, è presente in tutte le regioni italiane.
Tre giornate di lavoro e riflessione sul tema della fiducia nel "tempo della solitudine, del grande rischio di un ripiegamento, in un momento in cui lo spazio pubblico è occupato dal rancore, dalla minaccia", ha detto Ivo Lizzola, docente di pedagogia della marginalità e dei diritti umani. "Fidarsi rende possibile la convivenza, è necessario ricostruire le trame della fiducia, ritessere una mutualità responsabile, ridare diritti a persone che non ne hanno, lavorare per un lascito alle generazioni future", ha aggiunto il docente dell’Università di Bergamo.
Ma come si traduce questa capacità di creare contesti di micro fiducia? Quali sono gli ingredienti per ritrovare ‘Fidò, il principio attivo della fiducia’, parola d’ordine di queste giornate di Anteas a Riccione. Annamaria Furlan, Segretario generale della Cisl, Romano Carancini, Sindaco di Macerata, e M.Rosario Charo Bolognos, Suora Oblata di Casa Irene per donne vittime di tratta, hanno portato il loro contributo in un momento di riflessione guidato dall’analista economico di Nomisma, Marco Marcatili.

E proprio all’ "economia della fiducia", ha annunciato in un contributo video, Elisabetta Soglio, responsabile del progetto Buone Notizie-L’impresa del bene del Corriere della Sera, "sarà dedicato il primo compleanno, il 24 settembre, del nuovo settimanale" nato per "dare fiducia e valorizzare il terzo settore.". "Perché è nostro dovere etico raccontare anche quel pezzo del nostro paese che funziona", ha aggiunto Soglio.

Accompagnamento sociale, promozione della salute, sostegno sociale e socio assistenziale, promozione del turismo sociale ma anche animazione e arte, lo sviluppo del banco alimentare, nonni vigili e libri viventi, sono soltanto alcuni dei ‘giacimenti di fiducia’ promossi da Anteas in tutta Italia, con una particolare attenzione alle aree più deprivate del paese, per costruire ponti tra le generazioni e promuovere una cultura dell’accoglienza, del rispetto delle diversità e della fiducia tra le persone.