Turismo, Pozzuoli (Commissione Turismo) Comitato Romani per Roma: "L'incompetenza amministrativa ha danneggiato il settore del Turismo"

Secondo le indagini condotte da Federturismo, nel 2014 la Francia compare al primo posto come numero di turisti (85 milioni), seguita dagli USA (70 milioni), la Spagna (61 milioni) e la Cina (56 milioni). L’Italia si posiziona solo al quinto posto con 48 milioni di turisti, circa la metà della Francia.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Ciò vuol dire che in Francia ci sono più monumenti, più belle spiagge o migliori ristoranti che in Italia? Ovviamente no. Il nostro patrimonio artistico e naturale è imparagonabile a quello presente in altri Paesi europei, tutto sta nel modo in cui presentiamo il nostro prodotto.

I nostri monumenti sono lasciati a se stessi, non sono curati, non c’è una politica di rivalutazione, restauro o marketing pubblicitario degno, biglietteria integrata etc.

Le nostre strade sono sporche. C’è assenza traumatica di servizi pubblici. I prezzi degli alberghi, dei ristoranti dei servizi in generali sono generalmente del 15-20% superiori a quelli degli atri Paesi europei.

C’è mancanza di sicurezza nelle strade. Prendiamo il confronto tra Parigi e Roma.

Quando un turista va a Parigi non si ferma solo in città ma generalmente va anche nei dintorni (Castelli della Loira, ad esempio). A Roma, il turista si ferma al centro storico e non va a scoprire le immense soluzioni da visitare nella città stessa e nell’Hinterland. Perché? La risposta è semplice, non c’è a monte un operazione di comunicazione e marketing alla scoperta della Roma meno conosciuta.

A Parigi la metropolitana, ancorché, non modernissima è efficiente, pulita, precisa e ti porta ovunque. A Roma esattamente l’opposto.

Al Louvre la biglietteria elettronica ti permette di entrare velocemente al Museo. A Roma nei Musei Vaticani si formano kilometri di code all’entrata, i prezzi poi sono esorbitanti sia per il complesso museali sia per un semplice panino.

Le strade di Roma (a parte le buche da evitare stile sciatore) sono sporche (trovi cassonetti AMA stracolmi in ogni dove). A Parigi la nettezza urbana viene relegata all’interno dei cortili interni dei palazzi (quindi non visibili nella strade principali); ogni mattina all’alba con gli idranti, ed anche in periferia, si puliscono le strade principali; etc.

Potrei continuare per molte pagine senza poi esaurire tutte le fattispecie.

Quali soluzioni? Ci sono dei risvolti integrati.

Fondamentale sarà organizzare il sistema di vigilanza della polizia municipale a livello stradale, dei giardini, dei luoghi pubblici per conferire maggiore sicurezza ai cittadini ed ai turisti e sanzionare le digressioni alla normativa; far rispettare semplicemente la legge.
Importante saper valorizzare le strade del commercio e del made in Italy a livello mediatico e di supporto logistico;
Tecnologizzare le strutture museali;
Riportare in auge la cultura con manifestazioni, restauro di monumenti con sponsor privati, luoghi di lettura e biblioteche;
Aiutare il sistema dei Teatri;
Tutto ciò con quali fondi?

Lotta all’evasione fiscale;
Utilizzo di fondi europei;
Lotta agli sprechi.
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Ufficio Stampa
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