VARO PONTE DELLA SCIENZA, OTTIMO RISULTATO CON PARIS ASSENTE

Augusto Santori (PDL): “Da Roma Capitale ottimo risultato per nostro territorio"
roma, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente) "Il varo del Ponte della Scienza avvenuto oggi in Lungotevere Gassman è un risultato importante per il nostro territorio e in particolare per Marconi, uno dei quartieri più popolosi di questa città, un’infrastruttura fondamentale che andrà a collegare due dei quadranti nevralgici di Roma quali Ostiense e Marconi in un percorso ciclo-pedonale da tempo atteso dai cittadini", così dichiara in una nota Augusto Santori, consigliere del PDL del Municipio XV.
“Ringraziamo il Sindaco Alemanno, l’Assessore Corsini e Roma Capitale per il risultato raggiunto – conclude Santori – dobbiamo per l’ennesima volta riscontrare un Presidente del Municipio XV non pervenuto nell’installazione della campata di una delle opere più importanti per il nostro territorio. Dopo mesi di polemiche strumentali contro il Comune e il Sindaco, ciò che oggi resta è un evento importante quale quello odierno e l’assenteismo di Paris. Ma questa a quanto pare non è più una notizia”.
Roma, 2 Marzo 2012

CONFERENZA STAMPA

“Varo del ponte della Scienza”
2 marzo 2012; ore 12.30

L’evento
Varo del Ponte della Scienza

Chi interviene
Marco Corsini, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale
Daniela Barbato, direttore Ufficio Commissariale per gli interventi emergenziali e programma di Roma Capitale
Andrea Catarci, presidente dell’XI municipio di Roma Capitale
Riccardo Traversi, vicepresidente del XV municipio di Roma Capitale

Localizzazione e finalità
Il ponte della Scienza è un ponte ciclo-pedonale sul fiume Tevere, che interessa i territori dei municipi XI e XV Arvalia.
E’ localizzato fra il ponte dell’Industria, a nord, e il ponte Marconi, a sud.
Alla quota della banchina di magra congiungerà, inoltre, la pista ciclabile esistente che, da Castelgiubileo, consente di arrivare sino all’Eur.
Il ponte è stato previsto con la finalità di collegare la zona Ostiense con il lungotevere Papareschi-Gassman, in riva destra (Teatro India, città del Gusto, Viale Marconi: sarà, così, il trait d’union fra l’area culturale della Città, dove sono presenti il Teatro India, l’Accademia Nazionale Arte Drammatica Silvio D’Amico, l’Università RomaTre, la Città dei Giovani (ex Mercati Generali), l’ex Mattatoio e l’area archeologica di Monte Testaccio e il Parco Fluviale del Tevere.

Cenni storici
Nell’arco di circa 3.000 anni Roma conserva un patrimonio di circa 36 ponti in ambito urbano, dal famoso Ponte Sublicio in legno datato 614 a.C. non più visibile, al recente Ponte della Musica.
Il Ponte della Scienza vuole essere il nuovo segno urbano, contemporaneo e funzionale per la mobilità sostenibile.
La sua posizione è prevista fin dal Master Plan del 1997 integrato nel Progetto Urbano Ostiense- Marconi e confermato nel Nuovo PRG del 2006.

Caratteristiche dimensionali e strutturali
Il ponte ha una lunghezza complessiva di 122,63 metri ed una larghezza di 10 metri, di cui 7 carrabili.
La struttura, per il solo transito dei mezzi di emergenza, è dimensionato come un ponte carrabile di seconda categoria.
Anche sotto il profilo strutturale, il ponte ha una struttura asimmetrica, costituita essenzialmente da tre elementi strutturali:

● una struttura a sbalzo in cemento armato precompresso di luce 25 metri, posizionata sulla riva sinistra, che sostiene l’impalcato centrale dal lato Ostiense (denominata stampella lato Ostiense);

● una struttura a sbalzo in acciaio di luce 52 metri, posizionata sulla riva destra, che sostiene l’impalcato centrale dal lato Marconi (denominata stampella lato Marconi);

● la struttura dell’impalcato centrale, costituita da due travature, composte in carpenteria metallica di luce, appoggiate ognuna sulle estremità delle due stampelle a sbalzo, lato Ostiense e lato Marconi.

Inquadramento programmatico e finanziamento
Il ponte è un’opera compresa all’interno della Programmazione strategica del nuovo Piano Regolatore, nello specifico, nel Progetto Urbano Ostiense-Marconi, come infrastruttura per la mobilita pedonale e ciclabile.
L’opera è finanziata con i fondi per Roma Capitale.

Progettazione
La progettazione dell’opera è stata curata dall’Associazione temporanea tra professionisti APsT Architettura, vincitrice del Concorso Internazionale di progettazione, bandito nell’ottobre del 1999 e aggiudicato a giugno 2000 “Due ponti pedonali sul Tevere.

Costi
L’appalto è stato di tipo integrato, ossia con progettazione esecutiva a carico dell’impresa appaltatrice.
Il costo complessivo dell’opera è stato di 4.161.969,58 euro.

Esecuzione
Impresa appaltatrice Toriello Aniello e ora MAEG
Contratto 31 gennaio 2008
Ultimazione lavori maggio 2012
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Augusto Santori
Gruppo PDL Municipio Roma XV
Via Dante De Blasi 57
00151 Roma Italia
[email protected]
3478020091
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