con-vivere Carrara Festival Diritti

Gustavo Zagrebelsky, Tiziano Treu, Enrico Giovannini, Gianrico Carofiglio, Lella Costa, Stefano Mancuso, Stefano Allievi sono alcuni dei protagonisti del Festival con-vivere 2020. Dal 10 al 13 settembre la quindicesima edizione curata da Chiara Saraceno. “Diritti” è il tema di quest'anno.
Carrara, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Giunto all'edizione numero XV, il Festival con-vivere continua la riflessione sulla qualità, i contesti, le criticità che caratterizzano le relazioni sociali nelle società contemporanee, un filo rosso che unisce le varie edizioni fin dalle sue origini. Quest'anno lo farà con “Diritti”, tema individuato per l'edizione 2020. Con-vivere 2020 proporrà, quindi, una riflessione su molti aspetti legati ai “Diritti”, evidenziando le conquiste e i fallimenti nello sviluppo di una cultura dei diritti, le asimmetrie – tra i sessi e i gruppi sociali – nel vederseli riconosciuti ,i possibili conflitti sia tra diritti diversi sia tra soggetti di diritti differenti e i modi in cui si trovano, o non trovano, forme e regole di composizione tra opposte esigenze. Consulente scientifico di questa edizione sarà Chiara Saraceno, sociologa di chiara fama, che si è dedicata negli anni a importanti studi e ricerche sui temi delle disuguaglianze (a partire da quelle di genere) sulle famiglie, la povertà e le politiche sociali. Il format del festival manterrà l’articolazione in quattro giorni (dal 10 al 13 settembre) dalle ore 17 alle ore 24. Le location (al momento) scelte per questa edizione sono via Plebiscito, il giardino di Palazzo Binelli e il Cinema Garibaldi. Le platee saranno impostate tenendo conto della normativa anticontagio Covid-19: sarà previsto il distanziamento di un metro fra ogni posto a sedere, che sarà numerato e si accederà solo previa prenotazione gratuita
tramite il sito del festival www.con-vivere.it . Oltre che in presenza le conferenze saranno rese disponibili anche in diretta streaming sul nuovo sito del festival, per potenziare al contempo la comunicazione e la possibilità di partecipazione all’evento anche tramite i canali digitali. L’idea che si “abbia diritto di avere diritti” ha segnato l’ingresso nella modernità. Non si è trattato, tuttavia, di un processo pacifico e lineare, tanto meno compiuto e acquisito una volta per tutti. Mentre in alcuni Paesi mancano ancora i diritti umani fondamentali (di libertà, di habeas corpus) in altri esistono ancora asimmetrie tra chi può far valere i propri diritti e chi no; oppure emergono conflitti su chi “ha diritto di avere diritti”. Gli appuntamenti di parola del Festival focalizzeranno l’attenzione su alcune questioni cruciali, temi “caldi” per riflettere sull’importanza oggi del riferimento ai diritti. La segreteria è al lavoro anche sui diversi aspetti di coinvolgimento del territorio, che in questi anni sono stati uno dei punti di forza del Festival. Si stanno definendo iniziative con associazioni e operatori culturali del territorio che integreranno il Festival in presenza e online.

Ristoranti, bar, panifici, pizzerie sono state invitate a presentare come di consueto le loro proposte di menu Festival, quest’anno completati anche, in alcuni casi, dalla possibilità del “take away”, con la possibilità in alcuni locali di seguire le dirette streaming della manifestazione.


Sul sito saranno, inoltre, disponibili offerte e convenzioni anche di strutture turistiche per soggiornare nel territorio apuano nei giorni del Festival. Sono in definizione iniziative specifiche per studenti e docenti. Al momento della prenotazione online degli eventi sarà possibile indicare se si è un docente o uno studente in modo da poter, poi, ricevere gli attestati di partecipazione. Gli oltre duecento studenti che solitamente partecipano al Festival per fare come volontari un’esperienza formativa nel campo dell’organizzazione degli eventi culturali, quest’anno  potranno usufruire di posti riservati nelle platee delle conferenze, compilando il modulo che sarà disponibile sulla pagina “volontari” del sito del festival. A chi seguirà almeno due degli appuntamenti in programma verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 

L’iniziativa, attivata la scorsa edizione del “Festival delle scuole”, quest’anno avrà una modalità solo digitale: verranno presentate sul sito alcune iniziative portate avanti degli Istituti Scolastici del territorio nel periodo della Dad.

Con-vivere prima(e)dopo
L’organizzazione del Festival è al lavoro anche per definire alcuni appuntamenti che scandiranno il pre e il post festival. Il primo è già fissato per il 31 luglio alle 21.30 nel Giardino di Palazzo Binelli con la conferenza di Fabio Celi dal titolo “Emozioni. Il diritto di esprimere se stessi”.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
con-vivere Carrara festival
Fondazione Progetti
Via Verdi, 7
54033 Carrara (Massa Carrara) Italia
[email protected]
+39058555249