Tumori, medicina, pseudocure e bufale: il chirurgo oncologo Salvo Catania al congresso “Medicina e pseudoscienza” del Gruppo C1V

l medico tra i relatori all'evento in programma a Roma il 7 e l'8 aprile
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) La cura dei tumori, tra medicina tradizionale, pseudocure e false notizie online. Anche di questo si parlerà al congresso nazionale “Medicina e pseudoscienza. La salute tra scienza e falsi miti nell'era 2.0: dalla ricerca, ai vaccini, al cancerogeno, agli psicofarmaci”. L'evento, valido nove crediti formativi Ecm (Educazione continua in medicina), è promosso e organizzato dal Gruppo C1V e si svolgerà a Roma il 7 e l'8 aprile prossimi.
Tra i relatori anche il chirurgo oncologo Salvo Catania. Che si soffermerà proprio sul tema della cura dei tumori, sul ruolo della medicina tradizionale e sui rischi delle pseudocure spesso alimentate dalle “bufale”, le false notizie messe in circolo soprattutto dalla Rete.

Qui di seguito alcune dichiarazioni di Catania riguardo alle questioni che il medico affronterà in occasione del congresso: “Possiamo considerare il 2016 l'anno delle bufale, delle false notizie, non solo in ambito politico, ma anche scientifico, veicolate dallo stesso strumento di informazione: la Rete. Secondo l’analisi della testata americana BuzzFeed, le venti notizie false più cliccate su Facebook hanno generato più condivisioni, più like e più commenti, rispetto alle venti notizie vere più cliccate. Non accade solo nella politica, ma anche nella diffusione di informazioni sulla salute, al punto da essere stato coniato il neologismo “post-verità”, dove il prefisso post non vuol dire “dopo”, ma “oltre”, oltre la verità. Significa - spiega ancora Catania - che oggi a grandi masse di cittadini interessa più quello che vogliono credere che ciò che è vero; significa che non hanno più alcuna fiducia di chi certifica il vero e che la distinzione tra ciò che è vero e ciò che non lo è non è più così importante. Per questa ragione non basta più dire ai malati di cancro che si rivolgono a cure alternative che queste“non servono a nulla”, “fanno male” e “non ci sono prove”. I malati continuano a fuggire anche a seguito dei messaggi contraddittori della Medicina ufficiale, che critica l'omeopatia, ma la vende nelle farmacie e che chiede fiducia nei farmaci, ma poi sui “bugiardini” elenca effetti collaterali terrificanti. Il malato vuole trovare rifugio dalle sue paure. Tutto ciò - continua il chirurgo oncologo - mentre i malati, di cancro in particolare, cercano rassicurazioni perché nella loro mente si evocano immagini di dolore e di morte frutto di una cultura dominante che non ha ancora recepito che di cancro si guarisce o si può convivere tutta la vita come malattia cronica. Comunicare con un paziente spaventato - conclude il medico - è molto complesso, ed è proprio dal fallimento di questa relazione che scaturisce la ricerca di una cura alternativa”.

Salvo Catania interverrà nell'ambito di una più ampia parte dedicata al cancro, al cibo e ai campi elettromagnetici, tra evidenze scientifiche e miti da sfatare. Per questa specifica sessione parlerà anche il medico e giornalista scientifica Roberta Villa. Moderatore sarà Edoardo Altomare, medico, scrittore scientifico, dirigente dell'unità operativa “Formazione” dell'Asl di Bari.

Responsabile scientifico del congresso è il professor Giorgio Dobrilla, primario gastroenterologo emerito presso l'ospedale di Bolzano, giornalista e scrittore scientifico. Le due giornate formative valgono nove crediti Ecm grazie alla collaborazione con la Sifop, “Società italiana di formazione permanente per la medicina specialistica”. Ai fini Ecm, l'iniziativa è rivolta a biologi, farmacisti, infermieri, medici e psicologi. Possono inoltre iscriversi e ricevere un attestato di partecipazione gli altri professionisti della salute, ma anche i medici specializzandi, e i laureandi e i dottorandi in discipline mediche, in scienze infermieristiche, biologia, farmacia e psicologia.

Condizioni di adesione agevolate per iscrizioni di gruppo con un minimo di quattro partecipanti. Per saperne di più sul programma, sui nomi dei relatori e su come iscriversi è possibile visitare il sito www.c1vedizioni.com .
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