Leitner "tira la fune" delle migliori commesse internazionali

Vipiteno (BZ), 05/10/2016 (informazione.it - comunicati stampa - economia) Non solo le piste innevate su cui comunque è tra i leader. Il gruppo Leitner, vero campione italiano nel settore degli impianti a fune (un fatturato consolidato 2015 di 726 milioni di euro; previsioni di chiusura 2016: 750 milioni), ha conquistato un primato a livello internazionale aggiudicandosi importanti commesse in tutto il mondo. Le più recenti hanno un valore complessivo superiore ai 50 milioni di euro. Sono opere innovative, uniche nel loro genere, spettacolari dal punto di vista ingegneristico, in cui Leitner è riuscita a coniugare l'alta tecnologia con il rispetto dell'ambiente.

A cominciare dalle due cabinovie inaugurate il primo settembre nel Parco della Natura di Cabárceno (nella regione della Cantabria, nel nord della Spagna) che consentono di osservare dall'alto una natura mozzafiato e 1200 animali provenienti da tutto il mondo. Valore della commessa: 9 milioni, che si aggiunge alle altre due di particolare prestigio; la funivia a Città del Messico per il trasporto urbano, fondamentale per decongestionare il traffico nel popoloso quartiere di Ecatepec de Morelos (commessa da 30 milioni di euro), inaugurata nei giorni scorsi alla presenza del Presidente messicano Enrique Pena Nieto, e la partecipazione alla realizzazione della British Airways i360, l'innovativa torre d'osservazione alta 160 metri, inaugurata lo scorso 4 agosto a Brighton (Inghilterra) che offre ai suoi visitatori una vista da capogiro del canale della Manica (commessa da 13 milioni di euro).

La firma di Leitner compare in opere uniche nel loro genere. Le cabinovie del Parco della Natura a Cabárceno dispongono di una tecnologia all'avanguardia: DirectDrive e Leitdrive, le due innovazioni di Leitner ropeways, che consentono di ridurre le emissioni e garantiscono massima silenziosità. Il primo dei due impianti è costituito da tre stazioni ad angolo, favorendo in tal modo l'accesso a tre punti importanti del parco. Nella fase di montaggio delle cabinovie, Leitner si è servita di un drone così da non disturbare gli animali. Lì dove il terreno non era praticabile un drone ha inizialmente tirato una fune sottile da sostegno a sostegno. A questa fune sottile è stata poi collegata una fune più grossa, a sua volta attaccata ad una ancora più spessa.

Le cabine sono panoramiche e grazie alle vetrate consentono una vista completa dell'ambiente. Due di esse hanno addirittura il pavimento in vetro per osservare meglio orsi, gorilla, elefanti, giraffe e ippopotami che si muovono indisturbati. Dalle quattro stazioni, situate su promontori, è possibile spingere lo sguardo fino alla vicina città di
Santander e sulla sua baia, che dista solo 10 minuti di macchina. Le due cabinovie 8-posti, tra loro indipendenti ma collegate, sono lunghe rispettivamente 3.795 e 1.061 metri e durante il tragitto superano un dislivello di 158 metri l’una e 101 metri l’altra. La portata è di 1000 persone all’ora ciascuna, la velocità di 4 m/s.

Leitner si aggiudica commesse non solo per opere turistiche, ma anche per infrastrutture con funzione urbanistica importante. Come nel caso di Città del Messico. L’impianto, lungo quasi 5 chilometri, è composto da due cabinovie, rimanendo aperto tutti i giorni per ben 17 ore, ed è in grado di trasportare 3.000 persone all’ora. Collegato direttamente con il sistema di trasporto urbano, l’impianto semplificherà e migliorerà sensibilmente la vita di abitanti e visitatori della città. Lungo i due percorsi, rispettivamente di 2,9 e 1,8 chilometri, sorgono sette stazioni che consentono l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri; stazioni che, grazie ai murales realizzati da un gruppo di celebri artisti internazionali, regalano fantasie e colori ad un intero quartiere.

Oltre alla funivia a Città del Messico, Leitner ropeways sta costruendo un’altra cabinovia nella città messicana di Torreon, che sorge nella parte settentrionale del Paese. Sempre nella logica di decongestionare il traffico cittadino, il gruppo altoatesino è stato chiamato inoltre a realizzare la cabinovia 10-posti a Manizales, in Colombia, e l’impianto della città colombiana di Cali, che da settembre 2015 collega Siloé, uno dei quartieri più poveri, con la rete dei trasporti pubblici.