TERNI, la Mostra Poetronica: Gianni Toti – Elisa Zurlo". Un omaggio a Gianni Toti nel centenario della nascita

Poetronica: Gianni Toti - Elisa Zurlo.

Un omaggio a Gianni Toti nel centenario della nascita

"Poetronica: Gianni Toti – Elisa Zurlo", un omaggio a Gianni Toti nel centenario della nascita, dal 22 giugno 2024,nella Project Room Ronchini del CAOS, Terni.

  Mostra a cura di Carlo Terrosi, Presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi e in collaborazione con la Biblioteca Totiana dell’Associazione Gottifredo. L’opening.

Carlo Terrosi curatore della mostra.

La mostra celebra Gianni Toti e la sua personale visione che lo portò a fondere poesia, cinema e arti elettroniche arrivando a concepire 13 VideoPoemOpere, vere e proprie opere d'arte totali, "destinate ad invadere la realtà la vita quotidiana."

La Project Room Ronchini del CAOS ospita due VideoPoemOpere: Squezangezaum, realizzata con tecnologie d'avanguardia della RAI negli anni Ottanta, e Gramsciategui ou les poesimestes, un “grido crudele e disperato” contro le guerre e lo sterminio dei popoli.

 Sono esposte anche due opere video di Elisa Zurlo, allieva e collaboratrice di Gianni Toti: Homo Caelestis e Uncommon Places che uniscono una pluralità di linguaggi artistici e nuove tecnologie.

L’intento della mostra è quello di riscoprire un artista visionario che, con coraggio e genialità, aprì la strada a tutti coloro che oggi esplorano le infinite potenzialità dell'arte multimediale.

Tra le videopoesie di Gianni Toti ricordiamo:

• Per una videopoesia. Concertesto e improvvideazione per mixer, memoria di quadro e oscillo-spettro-vector-scopio, Rai, Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi, 1980.
• Tre videopoemetti: Voyelles, Videolettura di poesia su poetarcheografia, Nebulosa testuale, Rai, Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi, 1981.
• La trilogia majakovskijana, Rai, Settore Ricerca e Sperimentazione Programmi, 1983- 1984.
• L'immaginario scientifico, Videoest, Trieste, 1986.
• SqueeZangeZàum, Terza Rete Rai, Istituto Luce, Italnoleggio, 1988.

La mostra rimarrà esposta fino a domenica 29 settembre.

INFO

Ingresso alla mostra compreso nel biglietto di ingresso ai Musei permanenti
(gratuito per residenti nel Comune di Terni).
[email protected]