"quête" La ricerca teatrale di Chiara Guidi tra infanzia e voce a Bologna

11 appuntamenti tra incontri e spettacoli della attrice, autrice, regista della compagnia Societas, a novembre-dicembre 2021. Si compone di 8 incontri tra corsi di aggiornamento per insegnanti, presentazioni di libri e video, una tavola rotonda e di 3 spettacoli legati a una particolare idea di infanzia e alla sperimentazione vocale: è quête, il progetto che vede la ricerca artistica di Chiara Guidi.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

SOCIETAS

"quête"

La ricerca teatrale di Chiara Guidi tra infanzia e voce a Bologna

11 appuntamenti tra incontri e spettacoli

novembre-dicembre 2021

prossimo appuntamento

mercoledì 25 novembre alle 18.30 

con la presentazione del libro

“Interrogare e leggere

La domanda e la lettura come forme irrisolvibili di conoscenza”

(edizioni Sete)

in collaborazione con Modo Infoshop ad Alchemilla - Palazzo Vizzani

Si compone di 8 incontri – tra corsi di aggiornamento per insegnanti, presentazioni di libri e video, una tavola rotonda – e di 3 spettacoli legati a una particolare idea di infanzia e alla sperimentazione vocale: è quête, il progetto che vede la ricerca artistica di Chiara Guidi – attrice, autrice, regista della compagnia Societas – dipanarsi nei contesti teatrali, artistici, accademici di Bologna. 

Il Progetto – realizzato in collaborazione con ERT | Teatro Nazionale, DAMSLab | La Soffitta - Dipartimento delle Arti - Università di Bologna, ABA | Accademia di Belle Arti di Bologna e Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna – disegna una mappa di molteplici luoghi teatrali della città, nei quali si dipana un’idea di ricerca che riguarda l’arte e l’esistenza.

quête indica la realtà della ricerca come processo incessante, che accompagna la crescita dell’uomo e la trasformazione fisica; con il termine ‘quête’ (che in francese significa ricerca, appunto) si allude al lavoro dell’immaginazione come momento gravido della conoscenza: “quête come peregrinatio tra infanzia e voce in quel tempo che si sta facendo. Un continuo chiedere e bussare. Un nome per indicare il desiderio di passare con la stessa forza delle piante e degli animali. Una parola per dire quel pensare artigiano che tocca i rapporti segreti e intimi tra le cose, le corrispondenze e le analogie, attraverso il fare. quête, che unifica le membra al cuore, alla mente, alla forza per abitare insieme a tutte le cose” scrive l’artista.

Dopo alcuni incontri avvenuti i primi di novembre, quête prosegue il suo cammino con la presentazione del libro, fresco di stampa per le edizioni Sete, dal titolo Interrogare e leggere. La domanda e la lettura come forme irrisolvibili di conoscenza, organizzata in collaborazione con la libreria Modo Infoshop presso il centro culturale Alchemilla a Palazzo Vizzani (via Santo Stefano, 43). L’appuntamento è per mercoledì 25 novembre alle 18.30, con la partecipazione della stessa Chiara Guidi e di Anna Biagetti, fondatrice con Filippo Nostri della casa editrice Sete, di Faenza. 

Il volume raccoglie le lezioni di uno dei numerosi corsi di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado (il settimo, svoltosi nel 2018) che l’artista tiene ormai regolarmente al Teatro Comandini di Cesena. “Ogni giorno ci è chiesto di compiere uno sforzo che sposti il nostro modo abituale non solo di fare le cose ma anche di sentirle – afferma Guidi –. Mi sono posta davanti alle esperienze degli insegnanti con quel desiderio di conoscenza che non smette mai di interrogare la complessa realtà del tempo, del luogo e dell’azione, per intrecciare le domande del lavoro teatrale con quelle che sorgono nella scuola, in un duplice scambio tra chi parla e chi ascolta”.

I successivi appuntamenti di quête sono: Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante - Inferno il 9 dicembre alle 21.00 presso DAMSLab/Teatro, spettacolo di e con Chiara Guidi (voce) e Francesco Guerri (violoncello) basato sul suono della parola dantesca; la tavola rotonda Cantar recitando, a cura del teorico teatrale Enrico Pitozzi, con la stessa Guidi e con le studiose Doriana Legge e Lucia Amara, il 10 dicembre alle 10.00 sempre al DAMSLab/Teatro, un’occasione per approfondire e discutere alcuni aspetti della ricerca pluridecennale che Guidi ha dedicato alle tecniche vocali e sonore; l’incontro dal titolo: Una ricerca: la Scuola Sperimentale di Teatro Infantile 1995–98, nel quale l’artista presenterà, il 14 dicembre alle 18.00 presso la Sala Conferenze del MAMbo, i video-documenti dell’esperienza svolta a Cesena a stretto contatto con i bambini per “mettere in atto una pedagogia rovesciata, carpendo all’infanzia la capacità di vedere attraverso tutti i sensi”; Fiabe giapponesi, spettacolo per un pubblico infantile a partire dai 7 anni di Chiara Guidi in dialogo con Vito Matera, in scena il 14, 15, 16 dicembre alle 10.30 all’Arena del Sole, dove i bambini sperimentano in prima persona lo statuto di rappresentazione, proprio come fanno nel gioco, dove, insieme a altri coetanei, esperiscono il ‘sentire’ più profondo della realtà; ha lo stesso titolo, Fiabe giapponesi, il libro che l’artista ha pubblicato con Edizioni primavera, riscrivendo il testo dello spettacolo per affidarlo alla lettura dei bambini stessi, che verrà presentato da Guidi con la curatrice Fabiana Iacobelli e la critica teatrale Rossella Menna il 17 dicembre alle 18.00 all’Arena del Sole; nello stesso teatro, infine, andrà in scena l’ultimo spettacolo di Chiara Guidi per un pubblico infantile a partire dai 7 anni, ideato in dialogo con Vito Matera, Edipo. Una fiaba di magia il 17 dicembre alle 21.00, il 18 dicembre alle 19.00 e il 19 dicembre alle 16.00, dove la nota storia mitologica viene ricollegata ai culti di fertilità delle antiche civiltà dei fiumi: la vecchia madre terra accoglie nel suo grembo il giovane seme che vi penetra per nascondersi, dormire e, dischiusosi, divenire un uomo: Edipo.

La ricerca di quête, dopo questa manifestazione nella città di Bologna, proseguirà in primavera con le ormai storiche giornate di puericultura teatrale denominate Puerilia al Teatro Comandini di Cesena.

Ufficio Stampa