Dividendo 9,30% annuo - Dieci titoli ad elevato dividendo per il 2012

Dividendo 9,30% annuo per il 2012: nel report di oggi presentiamo ai nostri abbonati il nuovo portafoglio composto da dieci titoli ad elevato dividendo e cedola trimestrale che offrono secondo gli analisti forti potenziali di crescita per il nuovo anno.
London, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Con l’edizione di oggi, siamo giunti all’ultimo appuntamento settimanale dell’anno e, come di consueto, è tempo di bilanci. Nonostante la difficile situazione economica dell’eurozona, i nostri portafogli stanno chiudendo il 2011 facendo segnare nuovi massimi storici. In particolare, i due modelli Top Analisti e Top Dividend, grazie alla diversificazione internazionale, alla forza del dollaro e ai dividendi elevati distribuiti nel corso dell’anno, hanno ottenuto performance superiori rispetto al mercato. Dal 1 gennaio 2009 ad oggi Top Analisti ha messo a segno una performance pari a +74,4%, mentre Top Dividend ha raggiunto un livello ancora superiore e pari a +78,9%, contro un rendimento dell’indice S&P500 pari a +35,8% nello stesso periodo. Approfittando del buon momento di breve termine, in questi ultimi giorni abbiamo effettuato una ricerca approfondita con lo scopo di identificare i titoli a maggiore potenziale di crescita da inserire nei nostri portafogli in occasione del nuovo anno.

Siamo partiti da una considerazione più volte segnalata nei nostri precedenti report: nelle fasi di mercato caratterizzate da maggiore volatilità, i dividendi costituiscono l’unica fonte certa di entrate per gli investitori. In questo contesto, anche per il 2012 abbiamo indirizzato le nostre preferenze su società caratterizzate da elevati dividendi, in grado di proteggere maggiormente i portafogli dalle oscillazioni di breve termine, remunerando stabilmente gli azionisti con qualsiasi andamento di mercato. Nel report di oggi dedichiamo ampio spazio ai nuovi titoli per il portafoglio Top Dividend, mentre martedì prossimo presenteremo ai lettori i nuovi titoli per il portafoglio Top Analisti.

Top Dividend - Rendimento medio 9,3% - Dieci titoli ad elevato dividendo per il 2012

Partiamo da una considerazione storica: dal 1925 ad oggi, i dividendi hanno infatti contato per oltre un terzo della performance complessiva dei mercati azionari. Gli ultimi 40 anni hanno ulteriormente rafforzato questo trend. Un capitale di 100 dollari investito nel 1970 in parti uguali su un paniere di titoli a dividendo inclusi nell’indice S&P500, è diventato a fine 2010 ben 2.369 dollari, contro soli 395 dollari ottenuti dai titoli dell’indice senza dividendo. In sintesi, le società a dividendo hanno ottenuto dal 1970 ad oggi una performance di oltre 7 volte superiore rispetto alle società a zero dividendi! Questo semplice e potente portafoglio con aggiornamento mensile è attualmente uno dei più replicati dai nostri lettori. Top Dividend è composto costantemente da dieci titoli, selezionati tra quelli con il dividendo più elevato su un universo di oltre 6.000 aziende da noi regolarmente monitorate. Una volta ogni quattro settimane, il portafoglio viene ribilanciato ed aggiornato, apportando eventuali modifiche e sostituzioni nella composizione. Sulla base delle cedole distribuite particolarmente elevate, il portafoglio risulta adatto ai nostri lettori e abbonati che desiderano percepire rendite periodiche stabili, abbinate alla possibilità di forti capital gain nel medio lungo termine. Negli ultimi tre anni il portafoglio ha messo a segno un progresso record pari a +78,9%, oltre il doppio rispetto alla performance dell’indice S&P500 nello stesso periodo e confermando la tendenza dei titoli ad alto dividendo a sovraperformare nel tempo rispetto al mercato. Top Dividend nasce da una nostra evoluzione e rivisitazione di "The Dogs of The Dow", la popolare strategia di Michael O'Higgins. Nata nel 1991, questa tecnica si propone di selezionare i dieci titoli del Dow Jones Industrial con il dividend yield più elevato mantenendoli in portafoglio per un anno intero senza modifiche. Higgins nei suoi studi aveva notato che in un orizzonte di medio termine i titoli selezionati mediante questa metodologia ottenevano costantemente performance superiori al mercato. Complessivamente, dal 1973 ad oggi questa metodologia ha messo a segno un rendimento annuo composto pari a +17,7%, contro una performance dell’indice Dow Jones pari a +11,9% annuo nel periodo. In particolare:

Durante la bolla tecnologica degli anni novanta, i titoli ad alto dividendo “Dogs of the Dow” hanno messo a segno una performance di +28,6% nel 1996, +22,2% nel 1997, +10,7% nel 1998 e +4% nel 1999

Durante il mercato fortemente negativo del 2000-2002, i Dogs hanno messo a segno un rialzo di +6,4% nel 2000, seguito da una perdita di –4,9% nel 2001 e –8,9% nel 2002, con un risultato nettamente superiore a quello ottenuto dai principali indici azionari

Nel 2003, i titoli ad alto dividendo del Dow hanno ottenuto un altro risultato record, con una crescita di +28,7% e segnando un nuovo massimo storico

Nel 2004 ulteriore crescita con +4,4% seguito da una perdita del 5,1% nel 2005

Nel 2006 il portafoglio ha fatto segnare un nuovo massimo storico, con un guadagno record di +30,3%

Dopo una performance piatta registrata nel 2007, il 2008 e 2009 hanno visto i Dogs scendere in maniera più decisa, in linea con la crisi internazionale dei mutui subprime e con l’andamento negativo di tutte le borse mondiali

Il 2010, ha fatto segnare nuovamente una sovra performance dei titoli Dogs rispetto al mercato, con un risultato pari a +20,5%.

Dopo aver analizzato questi brillanti risultati, ci eravamo chiesti se fosse stato possibile migliorare ulteriormente le performance con opportuni adattamenti della tecnica. Dopo diversi test, analisi e simulazioni al computer, abbiamo quindi creato un portafoglio che ispirandosi a Higgins possa sfruttare ancora meglio le potenzialità del sistema. Affinando questa metodologia di partenza, Top Dividend seleziona oggi dieci titoli ad alto dividendo muovendosi non solo all’interno delle maggiori blue chips, ma esplorando anche l'interessante mondo delle Small Cap, tendenzialmente più performanti nel medio lungo termine ed attuando una revisione mensile (anziché annuale) dei titoli presenti in portafoglio. Applicando questi parametri, negli ultimi 10 anni siamo riusciti a raddoppiare le performance rispetto al modello di partenza.

Partendo da queste considerazioni, nel report di oggi abbiamo preparato una speciale lista di 10 titoli per il 2012 che offrono dividendi particolarmente elevati, con un rendimento medio record pari al 9,3% annuo, corrisposto in rate trimestrali, per un totale di circa 40 cedole annue. Questi titoli costituiscono il nostro popolare modello denominato Top Dividend, il portafoglio che viene aggiornato una volta al mese e che raggruppa i dieci titoli del listino Usa con i dividendi più elevati. Le performance record ottenute da questo portafoglio negli ultimi 10 anni confermano la validità e l’importanza delle cedole. Si tratta di un modello potente e semplice da seguire, caratterizzato da pochi trading mensili (in media tra due e tre compravendite al mese), che sta raccogliendo sempre maggiori attenzioni da parte dei nostri abbonati. I dieci nuovi titoli che abbiamo selezionato per il 2012, offrono complessivamente livelli cedolari record, con un rendimento medio annuo pari al 9,3% ed un price earning medio pari a 12,7 volte, rispetto ai multipli offerti dall’indice S&P500, che presenta dividendi al 2%, ed un price earning a 13 volte. Secondo i dati di Back Test, dalla partenza di settembre 2000 ad oggi, il portafoglio ha messo a segno un rendimento record, pari a +20,7% annuo composto contro una performance dell'indice S&P500 pari a +2,2% annuo nello stesso periodo. Il rendimento cumulativo del modello è stato pari a +658%, contro un modesto +16% realizzato dall'indice S&P500 nello stesso periodo. In sintesi, questo pacchetto di dieci titoli ad alto dividendo ha quindi ottenuto negli ultimi 11 anni una performance complessiva di oltre 40 volte in più rispetto alla borsa. Si tratta quindi di un portafoglio adatto a chi desidera ottenere rendite periodiche particolarmente elevate abbinate a potenziali capital gain nel medio termine.

Per visualizzare e stampare i dati completi del Back Test della performance dal 2000 ad oggi in formato Excel cliccare su: http://tinyurl.com/topdividend

Sulla base di queste metodologie di ricerca, abbiamo quindi selezionato i dieci titoli ad alto dividendo da acquistare oggi per il mese di gennaio 2012. I titoli resteranno in portafoglio senza variazioni per quattro settimane, fino a martedì 24 gennaio, data del prossimo aggiornamento mensile. Su queste basi, acquistiamo oggi i titoli in apertura di mercato Usa, per un controvalore pari ad un decimo per ciascuna posizione del nostro portafoglio Top Dividend. Vediamo ora nel dettaglio il nuovo portafoglio Top Dividend 2012.

Come si evidenzia dalla tabella scaricabile su www.strategyinvestor.com, i dieci titoli appartengono a diversi settori merceologici, con una prevalenza per il comparto delle telecomunicazioni, tradizionalmente più generoso come dividendi nei confronti dei propri azionisti. Tra questi segnaliamo in particolare Windstream, quotato sul Nyse con simbolo WIN e codice ISIN US97381W1045.

Windstream: dividendo 8,4% ed oltre 95.000 chilometri di fibre ottiche

Windstream Corporation fornisce servizi di telecomunicazioni e tecnologia negli Stati Uniti. L'azienda offre diverse soluzioni, tra cui servizi voce e dati basati su IP, Multiprotocol Label Switching (MPLS) di rete, data center e servizi gestiti, servizi di hosting, e sistemi di comunicazione per aziende ed enti pubblici. La società fornisce anche Internet ad alta velocità, voce e servizi televisivi digitali a clienti residenziali situati principalmente in zone rurali. Le soluzioni integrate costituite da voce e dati inviati attraverso connessioni IP comprendono servizi voce locali e a lunga distanza, avvisi di chiamata, identificazione del chiamante, segreteria telefonica, e servizi di accesso speciali con modalità di commutazione point-to-point per il traffico voce e dati. Windstream, offre inoltre servizi all'ingrosso, che includono principalmente la rivendita dei servizi voce e dati ad altri operatori di telefonia. Con sede principale a Little Rock, Arkansas e oltre 10.000 dipendenti, l'azienda serve circa 3,3 milioni di linee di accesso e 1,3 milioni di clienti per Internet ad alta velocità, per un totale complessivo di oltre 95.000 chilometri di fibre ottiche. Con un price earning pari a 14,3 volte gli utili attesi per il 2012, la società distribuisce attualmente agli azionisti un dividendo record pari a 8,4%, corrisposto in quattro rate trimestrali a marzo, giugno, settembre e dicembre di ogni anno. Su queste basi, i 12 analisti e broker che seguono attualmente il titolo assegnano alla società un rating BUY, con un target medio nei prossimi 12 mesi pari a +13,6%, che unito al dividendo previsto dell’8,4% dovrebbe portare ad un guadagno complessivo di oltre il 20% nel prossimo anno. Attualmente, abbiamo destinato a questo investimento una quota pari al 10% del portafoglio Top Dividend, con un controvalore pari a 820 azioni. Al fine di garantire una adeguata diversificazione del portafoglio, raccomandiamo ai nostri lettori di acquistare questo titolo esclusivamente in abbinamento con gli altri nove titoli della tabella sopra e di mantenere invariata la composizione del modello fino al prossimo aggiornamento del 24 gennaio prossimo.

Approfittiamo infine per augurare a noi e a tutti i nostri lettori un felice 2012, con l’auspicio che il nuovo anno sia pieno di gioia, salute e tanti successi nei nostri investimenti. Al prossimo anno!

Paolo Crociato

Regola base: disciplina di investimento

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)
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