Giornata ONU per i Diritti delle Donne. Intervita promuove la campagna Siamo Pari!

E in Benin lotta contro la tratta degli esseri umani
, (informazione.it - comunicati stampa - non profit) – Si chiama Isabelle e da qualche mese è tornata a casa e a frequentare la scuola: una vita normale che le è stata negata nel periodo in cui ha fatto la serva-schiava a Cotonou, città principale del Benin. E’ qui che Intervita lavora a fianco della Fondation Regard d’Amour per fare fronte alla tratta di esseri umani che ogni anno coinvolge 50mila ragazze e ragazzi. Presidente dell’associazione è Claire Ayemonna, già Ministro della Famiglia e degli Affari Sociali del Benin e attualmente Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Cotonou.
Istruzione, salute ma anche lotta alla violenza domestica e allo sfruttamento sessuale: sono i temi della campagna Siamo Pari! promossa da Intervita e che prevede progetti per la parità di genere. In tutti i 14 paesi in cui è presente, Intervita Onlus dedica particolare attenzione alla condizione delle donne, da sempre svantaggiate nella costruzione del proprio futuro, ma è soprattutto in Nicaragua, Cambogia, Mali e India che l’impegno a fianco delle donne è particolarmente forte.
• In Nicaragua, nell’ambito dei progetti per migliorare le condizioni di salute delle comunità con cui opera, Intervita sostiene le donne vittime di violenze domestiche, anche attraverso la figura del difensore comunitario, molto spesso donne che hanno vissuto l‘esperienza della violenza che raccolgono le denunce e garantiscono alle vittime assistenza immediata e accoglienza.
• In Cambogia, Intervita opera con due progetti di assistenza ai minori vittime dello sfruttamento sessuale e della tratta di esseri umani, sostenendo il centro di accoglienza e recupero di Battambang e investendo nel sostegno alle comunità locali e nella formazione professionale nella regione di Svay Rieng.
• In Mali, i progetti prevedono il sostegno economico di attività femminili come l’estrazione e la vendita del burro di karité, che assicura alle donne l’80% del loro reddito. Grande attenzione è dedicata inoltre ai progetti di scolarizzazione delle bambine, affinché da adulte possano essere autonome e costruirsi un futuro.
• In India Intervita realizza progetti di microcredito rivolti alle donne. I prestiti sono erogati a gruppi di donne dedite alla coltivazione di orti per favorire la loro indipendenza economica affinché possano assicurare ai loro figli cure mediche e istruzione. Anche in India Intervita vuole garantire la formazione scolastica a bambine e donne. Grazie al progetto di istruzione dei figli degli operai edili, i maestri seguono i bambini costretti a spostarsi per seguire i cantieri in cui lavorano i genitori.

Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
Ufficio Stampa
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