Indagine Novakid sugli strumenti educativi: ricompense, punizioni o dialogo?

Un sondaggio condotto da Novakid ha esaminato le opinioni di 5000 genitori in diversi Paesi sull'uso di ricompense e punizioni quando i figli non ascoltano. I risultati mostrano che la punizione è raramente utilizzata: solo il 5% dei genitori adotta questo approccio con i figli, mentre la maggior parte dei genitori (86%) preferisce la disciplina positiva e il dialogo. I risultati del sondaggio sono commenti dalla psicologa infantile, Dorota Czarnecka.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Secondo quanto risulta da un recente studio sul burnout genitoriale, che conferma le osservazioni dei sociologi, le norme educative nei paesi euro-americani sono diventate sempre più esigenti negli ultimi 50 anni, portando a una crescente pressione psicologica sui genitori.

Tuttavia, come indicato dallo studio condotto all'inizio di novembre 2023 da Novakid, che ha coinvolto 5.000 genitori di bambini tra i 4 e i 12 anni provenienti da 12 paesi, i genitori europei appaiono soddisfatti del loro approccio alla disciplina e consapevoli degli strumenti educativi che utilizzano.

Bambine e bambini spesso non ascoltano i genitori e l’indagine Novakid ha indagato il comportamento dei genitori di fronte al non ascolto dei figli. Oltre un terzo (37%) dei genitori che hanno partecipato all’indagine in Italia riferiscono che i figli non li ascoltano mai o non li ascoltano spesso. Solo pochi genitori (meno del 5%) hanno risposto di non avere questo problema e che il fatto che i figli non ascoltano non si verifica mai. 

Questo dato non è sorprendente: bambine e bambini hanno bisogno di tempo per riuscire a sviluppare l'ascolto attivo e la concentrazione. I genitori possono aiutare i figli ad acquisire queste abilità più velocemente adottando un approccio semplice e diretto, adeguato alle capacità cognitive dei figli. Un esempio? Invece di frasi generiche come "Fai il bravo" è meglio specificare esattamente quello che ci si aspetta da bambini e bambine. Per esempio, possiamo dire: "Devo fare una telefonata importante e ho bisogno di silenzio. Per favore, parla a voce bassa e non correre mentre sono al telefono e quando ho finito puoi riprendere il tuo gioco." 

“Il fatto che un bambino o una bambina ascolti sempre i genitori non è necessariamente positivo. È importante ricordare che il crescente bisogno di indipendenza - che accompagna la crescita - porta con sé atti di ribellione. Essere in disaccordo con un genitore, anche se a volte è irrazionale, è un elemento necessario nella scoperta della propria individualità. A volte, bambini e bambine 'troppo docili' sono proprio quelli i cui tentativi di ribellione sono stati soffocati in modo troppo severo," spiega Dorota Czarnecka, psicologa infantile che collabora con la piattaforma per l’apprendimento dell’inglese Novakid.

Perché bambine e bambini non ascoltano? Le ragioni indicate dai genitori sono quelle che ci si aspetta: il loro interesse in quel momento è rivolto ad altro (45%) oppure il non ascolto è un piccolo atto di ribellione (34%). La difficoltà a concentrarsi e la stanchezza sono indicate solo dal 13% e dal 9% dei genitori. Interessanti alcune differenze tra le risposte dei genitori nei diversi Paesi: il 25% dei genitori che hanno risposto al sondaggio in Romania ritiene che i figli non li ascoltino perché sono stanchi, mentre in Turchia questa percentuale si abbassa al 3%. E mentre in Arabia Saudita oltre la metà dei genitori intervistati (52%) ritiene che i figli non ascoltino perché sono concentrati su altro, in Romania la pensano così solo il 30% dei genitori.

Come reagiscono i genitori quando i figli non li ascoltano?

Punizioni, ricompense, discussioni, o semplicemente aspettare e sperare che le cose migliorino. Di fronte a bambini e bambine che non ascoltano, la grande maggioranza dei genitori intervistati in Italia dichiara di reagire parlando con i figli per spiegare le proprie aspettative e chiarire le conseguenze (46%) e mettendo in atto strategie di disciplina positiva (26%). Il 21% degli intervistati dichiara invece di ricorrere a forme di punizione, come ad esempio togliere il giocattolo preferito (9%). Forse perché si pensa che sia colpa del giocattolo in questione se bambini e bambine non ascoltano. Una esigua minoranza di genitori invece sceglie un atteggiamento passivo, e si limita ad aspettare che l'atteggiamento dei figli migliori. 

Le risposte mostrano alcune differenze significative tra i genitori di diversi Paesi: oltre il 13% dei genitori intervistati in Arabia Saudita tolgono il giocattolo preferito ai figli quando non ascoltano, contro il 2% in Turchia. I genitori francesi sono quelli che puniscono di più (15%), mentre i turchi sono i più “passivi”: il 10% degli intervistati semplicemente aspetta che le cose migliorino. In Polonia il 68% dei genitori parla con i figli e spiega le conseguenze, mentre in Arabia Saudita solo il 36% dei genitori sceglie di ragionare con i bambini e le bambine. 

 

"Si potrebbe pensare che il modo in cui i genitori affrontano i comportamenti indesiderati dei figli non abbia una conseguenza significativa sul loro sviluppo complessivo, ma questo non è vero. Secondo alcune ricerche [2], il modo in cui una madre interpreta le intenzioni e il comportamento del suo bambino, e il modo in cui reagisce hanno un impatto anche sulle abilità linguistiche del bambino. Inaspettatamente, un approccio genitoriale 'rigido' può generare maggiori problemi, come comportamenti antisociali, impulsività o aggressività, oltre a minore competenza linguistica. Allo stesso tempo, quando i bambini hanno questi problemi, i genitori tendono a diventare più severi, creando un circolo vizioso. È proprio per questo motivo che, in Novakid, ci sforziamo di sostenere i genitori in vari aspetti dell'educazione, non solo quelli legati all'apprendimento di una lingua straniera" - ha spiegato Max Azarov, CEO di Novakid.

 

Le ricompense funzionano?

Sebbene i genitori oggi dichiarino sempre più spesso di essere contrari alle punizioni, il tema delle ricompense rimane un argomento controverso. Alcuni sostengono che le ricompense siano efficaci per rinforzare comportamenti desiderati, mentre altri credono che il genitore debba fare in modo che bambini e bambine agiscano secondo valori appresi, a prescindere da qualsiasi forma di gratificazione.

“Come ha detto Alfie Kohn, le ricompense e le punizioni sono due facce della stessa medaglia. Certamente, le ricompense possono sembrare un modo naturale per i genitori mostrare amore, ma non dovrebbero essere utilizzate per manipolare i bambini o costringerli a comportarsi in un certo modo. Un bambino che cerca amore e accettazione si impegnerà per ricevere elogi o altre forme di ricompensa. L'obiettivo dell'educazione, però, è trasmettere valori al bambino in modo che scelgano in modo autonomo determinati atteggiamenti desiderati, non perché hanno memorizzato schemi di comportamento," afferma la psicologa Dorota Czarnecka. "Questo non significa, però, che non possiamo lodare in modo sincero un bambino o una bambina che si comporta bene. La ricerca suggerisce, tuttavia, che otteniamo migliori risultati quando lodiamo l'atteggiamento, non il bambino. Quindi è meglio dire, 'Vedo che ti sei impegnato molto' invece di dire 'Sei proprio intelligente!'. I bambini che vengono lodati per il loro sforzo nei primi anni di vita sono più propensi a credere di poter affrontare sfide anche difficili a scuola," aggiunge l'esperto di Novakid.

Secondo l’indagine Novakid, solo il 15% dei genitori in Italia pensa che le ricompense siano molto efficaci. Per il 64% dei genitori, le ricompense sono utili e funzionano solo in alcuni casi. Mentre il 14% dei genitori credono che le ricompense non siano un metodo efficace e il 7% dichiara di non ricorrere mai alle ricompense come strumento educativo. In Germania il 9% dei genitori dichiara di non usare nessun tipo di ricompensa, contro il 3% in Polonia. Mentre il 28% dei genitori in Arabia Saudita ritiene che le ricompense siano molto efficaci. 

I risultati dello studio Novakid confermano altre pubblicazioni sull'argomento della genitorialità: i genitori sono sempre meno propensi a usare le punizioni e le ricompense come strumenti educativi, e scelgono il dialogo e la costruzione di una relazione genitore-figlio basata sul rispetto e sul sostegno.

[1] https://www.researchgate.net/publication/350135450_Parental_Burnout_Around_the_Globe_A_42-Country_Study 

[2] https://www.researchgate.net/publication/259538072_The_Impact_of_Children's_Language_Ability_on_Parent_Cognitions_and_Harsh_Discipline_Practices

 

Informazioni su Novakid

Novakid è una società di giochi didattici meglio conosciuta per la sua piattaforma di riferimento nel settore per l'apprendimento dell'inglese come seconda lingua dedicata ai bambini tra 4 e 12 anni. Novakid, la piattaforma di riferimento per l'apprendimento basato sul gioco, rappresenta la nuova generazione dell'apprendimento online rivolto ai bambini. Con i metodi educativi obsoleti, bambini e genitori vengono involontariamente sovraccaricati di stress, oneri e tensione. Novakid esiste per sfidare l'idea che l'apprendimento debba essere noioso.

 

La metodologia include formati 1:1, di gruppo e di autoapprendimento per assecondare le diverse esigenze formative. I bambini imparano l'inglese attraverso giochi avvincenti, allegri e divertenti in compagnia degli insegnanti o mentre fanno gli esercizi per conto loro. Il metodo online consente ai bambini di apprendere al proprio ritmo nel loro ambiente preferito, democratizzando al tempo stesso l'istruzione di livello mondiale.

 

Il programma didattico è conforme al Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e comprende i metodi più recenti, come un approccio improntato sulla comunicazione, il metodo CLIL e la ludicizzazione, nonché una varietà di soluzioni di IA, riconoscimento vocale e visualizzazione 3D. Tramite l’intrattenimento educativo e le nuove tecnologie, Novakid favorisce la passione per lo studio nei bambini e fornisce loro le competenze necessarie per avere successo nel mondo di domani. 

Sito web: https://www.novakidschool.com; https://www.novakid.it

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