Eni e innovazione tecnologica: l’apporto di Roberto Casula all’HPC4

Il supercalcolatore HPC4 di Eni esegue nel tempo record di 15 ore 100.000 simulazioni di modelli di giacimento ad alta risoluzione: l’ingegnere Roberto Casula ha coordinato il team che ha lavorato al progetto
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Il contributo di Roberto Casula al progetto del supercalcolatore HPC4 che in maggio ha tagliato un ulteriore record: in sole quindici ore ha eseguito 100.000 simulazioni di modelli di giacimento ad alta risoluzione.

 

Roberto Casula: HPC4, il supercalcolatore dei record firmato Eni

C'è anche Roberto Casula dietro ai record del supercalcolatore HPC4: l'ingegnere ha coordinato il team che ha lavorato alla progettazione del più potente computer in Europa destinato alla produzione industriale Oil & Gas. Principalmente utilizzato per lo studio dei dati provenienti dal sottosuolo, si basa sulla combinazione dei programmi di calcolo sviluppati dal supercomputer con gli algoritmi di imaging sismico che sfrutta le tecniche più innovative di programmazione. In maggio il supercalcolatore ha stabilito un nuovo record eseguendo in 15 ore 100.000 simulazioni di modelli di giacimento ad alta risoluzione, anche in considerazione di incertezze geologiche: un calcolo rivoluzionario, che apre a una nuova era per la modellizzazione numerica dell'ingegneria del serbatoio. Grazie al lavoro del team e alla supervisione di Roberto Casula, gli ingegneri di giacimento di Eni si potranno avvalere d'ora in poi di uno strumento di elaborazione potente per quantificare con maggiore accuratezza l'incertezza geologica e incorporare i dati acquisiti: oltre a disporre di modelli di giacimento degli asset produttivi continuamente aggiornati, il gruppo potrà anche dare un'ulteriore accelerazione al time-to-market dei propri progetti e ottimizzare al contempo le strategie di gestione dei giacimenti per tutti gli asset produttivi.

Roberto Casula: il profilo formativo e professionale

Ingegnere minerario, Roberto Casula nasce a Cagliari nel 1962. Si laurea nel 1988 presso l'Università del capoluogo sardo e, una volta abilitato alla professione, entra in Agip S.p.A. come Reservoir Engineer. È il 1992 quando viene chiamato a operare all'interno della consociata Agip Angola Ltd, la cui sede è situata a Luanda: ricopre gli incarichi di Reservoir Engineer, Petroleum Engineer e Chief Development Engineer. Nel 1997 rientra in Italia e diventa Development and Production Coordinator in Eni S.p.A. All'interno del gruppo petrolifero cresce professionalmente diventando Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto per le attività in Iran (2000), Dirigente e Project Director del progetto Giant South Pars Gas fasi 4-5 (2001), Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A. (2004), Managing Director di Eni Nord Africa BV (2005), Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana e successivamente Presidente delle 3 consociate Eni Abuja (Nigeria). A partire dal 2011 Roberto Casula lavora come Executive Vice President nelle aree dell'Africa e del Medioriente. Nel luglio 2014 è stato scelto per ricoprire la posizione di Chief Development Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., a diretto riporto dell'Amministratore Delegato.

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