L'importanza di leggere per, e ai, nostri bambini. - di Angelica Loredana Anton

Ogni bambino, indipendentemente dall'età, dovrebbe avere un contatto quotidiano con il libro, e ci dovrebbe essere un adulto accanto a ciascun bambino.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - società) Vogliamo tutti che i nostri figli crescano saggi e buoni e le persone felici si sviluppano bene, e non avranno molti problemi cominciando con il buon vivere, dalla famiglia e dall'asilo, cioè dalla scuola.Come si fa? Oltre a una vita sana e armoniosa bisognerebbe leggere, addirittura da quando il bimbo è nel grembo materno! Questo è il modo più semplice per influenzare la personalità del bambino e modellando l'abitudine e la necessità di leggere in età avanzata. Leggere libri è quindi uno dei primi investimenti nello sviluppo dei bambini. È nel libro che il nostro bambino, oltre alla famiglia e alla buona scuola, che troverà consigli, come costruire il suo sistema di valori. È una specie di dote intellettuale che si dà al bambino, la lettura, l’invogliare a leggere, a documentarsi e a conoscere e crescere con la lettura.Sazia non solo sulla sua naturale voglia di conoscenza, ma anche su certe proprietà nel formare il carattere, la scelta dei valori e gli atteggiamenti preferiti del quotidiano vivere. Ogni bambino, indipendentemente dall'età, dovrebbe avere un contatto quotidiano con il libro, e ci dovrebbe essere un adulto accanto a ciascun bambino.Magari cominciate così, leggete qualcosa ai vostri figli, quando sono piccoli, durante il giorno o prima di coricarsi.Angelica Loredana Anton www.angelicaloredanaanton.wordpress.com
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