Leo Cancer Care collabora con il Centro leader al mondo nel campo degli ioni carbonio

    È stato siglato un accordo rivoluzionario con il CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia, in Italia. Marie® è un sistema di posizionamento di tipo verticale combinato con uno scanner TC; durante il trattamento il fascio fisso irradia il paziente da diversi angoli grazie ad una rotazione lenta, continua ed omogenea del sistema. La decisione del CNAO di acquisire Marie, che incorpora anche un sistema di imaging TC, rappresenta un passo avanti significativo perLeo...
MIDDLETON, Wis., (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere)

 

È stato siglato un accordo rivoluzionario con il CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia, in Italia. Marie® è un sistema di posizionamento di tipo verticale combinato con uno scanner TC; durante il trattamento il fascio fisso irradia il paziente da diversi angoli grazie ad una rotazione lenta, continua ed omogenea del sistema.

La decisione del CNAO di acquisire Marie, che incorpora anche un sistema di imaging TC, rappresenta un passo avanti significativo per Leo Cancer Care poiché è uno dei pochi centri al mondo a offrire sia la terapia con protoni che con ioni carbonio.

Ricerca di livello mondiale

Il sistema, che prende il nome dal premio Nobel nonché pioniera della ricerca sulla radioattività Marie Curie, mira a ridurre il movimento: le ricerche evidenziano infatti che gli organi umani in posizione eretta rimangono più stabili nella loro sede naturale durante il trattamento.

Sebbene diversi centri a livello globale abbiano riconosciuto Marie come una soluzione economicamente vantaggiosa per la somministrazione della protonterapia, il CNAO sarà il primo a utilizzarla per la radioterapia con ioni carbonio.

Il CNAO è un istituto di cura e ricerca finanziato dal governo italiano e riconosciuto come uno dei centri oncologici più avanzati al mondo.

Stephen Towe, CEO di Leo Cancer Care, ha dichiarato: "Il CNAO sta investendo molto nell'oncologia e nello sviluppo tecnologico in radioterapia, quindi è fantastico per noi essere associati a questo livello di investimenti e innovazione".

Radioterapia di livello superiore

Se la terapia con protoni fornisce dosi altamente mirate di radioterapia ai pazienti affetti da cancro con un impatto minimo sui tessuti sani circostanti, Towe ha dichiarato che la terapia con ioni carbonio raggiunge un livello superiore, ancora più mirato.

"Se la terapia con protoni è il gold standard, gli ioni carbonio sono il livello platinum, pertanto il centro è tra i più compententi nella somministrazione della radioterapia", ha aggiunto Towe.

Leo Cancer Care collabora con il Centro leader al mondo nel campo degli ioni carbonio

"Si tratta di un passo straordinario per la nostra azienda poiché l'obiettivo è sempre stato quello di consentire la migliore forma di trattamenti per i pazienti di tutto il mondo".

Una dichiarazione importante

I sistemi agli ioni carbonio sono disponibili in quattro siti in Europa e in un numero limitato in Giappone e Cina, oltre a uno in costruzione negli Stati Uniti. Inoltre, attualmente esiste un centro in Corea del Sud, con progetti in corso per la costruzione di ulteriori strutture per soddisfare la crescente domanda di questa tecnologia all'avanguardia.

Il fatto che un centro leader nel settore degli ioni carbonio investa in Marie è una dichiarazione importante, ha affermato Towe, che sottolinea la qualità dell'innovazione e i vantaggi del sistema verticale.

Gli ioni carbonio non sono ampiamente utilizzati per via delle dimensioni e dei costi associati alle grandi sale di trattamento e ai gantry per il trattamento in posizione supina.

La nuova soluzione offre un ingombro ridotto, eliminando la necessità di un grande gantry rotante, come spiegato da Towe, consentendo così ai macchinari a raggio fisso di erogare il trattamento da più angolazioni.

La maggior parte delle strutture per ioni carbonio utilizza un raggio fisso, limitando gli angoli di trattamento e le indicazioni con il paziente sdraiato, mentre una soluzione senza gantry, che ruota il paziente in posizione verticale, potrebbe assicurare il massimo grado di libertà di azione per tumori attualmente inaccessibili. Inoltre, questa soluzione consentirà anche l'arcoterapia con carbonio, in cui il paziente ruoterà continuamente con l'obiettivo di somministrare la dose ottimale al tumore bersaglio.

Il Presidente del CNAO, il Prof. Gianluca Vago, ha dichiarato: "Il CNAO, con il sostegno del Ministero della Salute e di Regione Lombardia, ha avviato un importante progetto di rinnovamento e ampliamento. Marie rappresenta una parte importante di questo progetto in quanto sostituirà i sistemi di posizionamento e verifica in una delle sale di trattamento esistenti con protoni e ioni carbonio. Il posizionamento verticale del paziente offre ulteriore flessibilità per la scelta della direzione del fascio e, in particolare per gli ioni carbonio, rappresenterà un potenziale surrogato delle irradiazioni del gantry. Con Marie i nostri medici avranno anche la possibilità di applicare la terapia statica e l'arcoterapia all'avanguardia su una linea di fascio fissa, nonché di sviluppare nuovi protocolli per applicazioni non oncologiche di fasci di particelle, come i trattamenti dell'aritmia ventricolare".

* Leo Cancer Care è in procinto di acquisire l'autorizzazione normativa per il suo sistema di somministrazione verticale in Europa.

Foto - https://mma.prnewswire.com/media/2391153/Sandro_Rossi_and_Stephen_Towe_CNAO.jpg

 

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