Come Associazioni, esprimiamo grande preoccupazione per la strada, dove è stato investito e ucciso il giovane Chris Abom

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV.
Trentola Ducenta , (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

 

Già abbiamo dato mandato ai nostri legali e periti, per ricostruire la dinamica dell’incidente, e ai nostri Architetti se ci sono concause della strada, e siamo vicini alla famiglia del giovane, per far sì che si arrivi a una pena giusta per i responsabili della morte di Chris.                                  

A parlare sono il Presidente Alberto Pallotti e il Vice Presidente Biagio Ciaramella dell'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada

Odv, e dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada

Odv, ed Elena Ronzullo, presidente dell'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv.

 

il Presidente Alberto Pallotti si è recato sul luogo dell’incidente, assieme a chi collabora con noi, e hanno notato che era in atto un grande dispiegamento di forze per pulire il bordo della strada dall’erba alta che lambisce il passaggio dei veicoli.                                                                           

 

Quella strada pericolosa, buia, è un dato oggettivo. Purtroppo i lavori di pulizia sono arrivati tardi. Quando accadono le tragedie dobbiamo interrogarci sul perché accadono.

 

Chris è morto a causa di un comportamento sbagliato e folle di un guidatore, favorito da una situazione di oggettivo pericolo, già segnalato più e più volte all’amministrazione. Un pericolo noto, che non andava ignorato. Negrar non brilla per sicurezza della viabilità, purtroppo. Il lungo “Progno

” che costeggia la strada principale di accesso alla cittadina è’ una questione annosa, spinosa, che oggi non permette di allargare un'arteria che a tratti è molto pericolosa, inadatta completamente ai pedoni, alle bici.                                    La progettazione è’ stata assolutamente inadeguata, non ha tenuto conto di tutti i fattori.

                                                                                      Forse Chris poteva essere visto ed evitato se la manutenzione fosse avvenuta puntuale, e il tratto pulito adeguatamente come è avvenuto. Troppo tardi, ma forse così può salvare altre vite che sono in pericolo tuttora. L’amministrazione cittadina cerchi una soluzione per mettere in sicurezza una situazione, non basta comunque pulire dove manca completamente lo spazio per passare, i pedoni sono sempre a rischio in quella zona.

 Per info:

www.mammecoraggio.org  

www.ciaramellaluigi.com/  

www.vittimestrada.eu 

[email protected] 

Biagio Ciaramella, cell. 330 443 441

Ufficio Stampa
Biagio Ciaramella
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