MONTEFELTRO VEDUTE RINASCIMENTALI: un progetto di scoperta culturale che coinvolge le Province di Rimini e di Pesaro-Urbino
Un modello museale nuovo nel territorio del Montefeltro che permette di riscoprire il "paesaggio invisibile" di grandi capolavori del nostro Rinascimento. Restituire cioè al mondo 'i paesaggi dipinti' che i pittori del Rinascimento scelsero per gli sfondi delle loro grandi opere che purtroppo s'erano perduti, dentro cinque lunghissimi secoli, tra le insidie della natura e dell'uomo.
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
MONTEFELTRO VEDUTE RINASCIMENTALI.
Montefeltro Vedute Rinascimentali: UN PROGETTO DI SCOPERTA ATTRAVERSO VISITE GUIDATE che permette di riscoprire il "paesaggio invisibile" di grandi capolavori del nostro Rinascimento.
Restituire cioè al mondo 'i paesaggi dipinti' che i pittori del Rinascimento scelsero per gli sfondi delle loro grandi opere che purtroppo s'erano perduti, dentro cinque lunghissimi secoli, tra le insidie della natura e dell'uomo.
Un progetto messo a punto da Rosetta Borchia e Olivia Nesci, le "cacciatrici di paesaggi", sotto il marchio MVR - Montefeltro Vedute Rinascimental, con l'obiettivo di creare nel territorio del Montefeltro un modello museale nuovo, diverso, unico al mondo.
Il progetto coinvolge le province di Rimini e di Pesaro-Urbino.
Capofila del progetto è il Comune di San Leo.
"Il territorio italiano è considerato un grande museo, per l'enorme ricchezza dei beni culturali e ambientali. Il suo patrimonio è organizzato e fruibile attraverso percorsi all'interno di luoghi istituzionali, i musei.
Con questo progetto l'opera d'arte non si guarda dentro una cornice all'interno di una stanza, ma offre l'opportunità di entrare direttamente nel quadro, in quella parte che rappresenta il paesaggio.
Il museo all'aperto sarà quindi fuori dalle mura "convenzionali", perché connaturato ai grandi spazi, al sole, al vento, alla visione del paesaggio reale.
Un'offerta turistico-culturale di assoluta originalità, finora mai presentata, un tesoro di rara qualità rappresentato dalla scoperta nel Montefeltro dei veri fondali delle opere di Piero della Francesca e non solo.
MVR e la ricerca sui paesaggi dipinti nel Montefeltro: oltre a Piero della Francesca, altri grandi pittori sono coinvolti, da Leonardo, per le cui celebrazioni in questo periodo sono visibili anche le grandi mostre di Urbino, Pesaro e Fano, fino a Raffaello.
Montefeltro Vedute Rinascimentali: UN PROGETTO DI SCOPERTA ATTRAVERSO VISITE GUIDATE che permette di riscoprire il "paesaggio invisibile" di grandi capolavori del nostro Rinascimento.
Restituire cioè al mondo 'i paesaggi dipinti' che i pittori del Rinascimento scelsero per gli sfondi delle loro grandi opere che purtroppo s'erano perduti, dentro cinque lunghissimi secoli, tra le insidie della natura e dell'uomo.
Un progetto messo a punto da Rosetta Borchia e Olivia Nesci, le "cacciatrici di paesaggi", sotto il marchio MVR - Montefeltro Vedute Rinascimental, con l'obiettivo di creare nel territorio del Montefeltro un modello museale nuovo, diverso, unico al mondo.
Il progetto coinvolge le province di Rimini e di Pesaro-Urbino.
Capofila del progetto è il Comune di San Leo.
"Il territorio italiano è considerato un grande museo, per l'enorme ricchezza dei beni culturali e ambientali. Il suo patrimonio è organizzato e fruibile attraverso percorsi all'interno di luoghi istituzionali, i musei.
Con questo progetto l'opera d'arte non si guarda dentro una cornice all'interno di una stanza, ma offre l'opportunità di entrare direttamente nel quadro, in quella parte che rappresenta il paesaggio.
Il museo all'aperto sarà quindi fuori dalle mura "convenzionali", perché connaturato ai grandi spazi, al sole, al vento, alla visione del paesaggio reale.
Un'offerta turistico-culturale di assoluta originalità, finora mai presentata, un tesoro di rara qualità rappresentato dalla scoperta nel Montefeltro dei veri fondali delle opere di Piero della Francesca e non solo.
MVR e la ricerca sui paesaggi dipinti nel Montefeltro: oltre a Piero della Francesca, altri grandi pittori sono coinvolti, da Leonardo, per le cui celebrazioni in questo periodo sono visibili anche le grandi mostre di Urbino, Pesaro e Fano, fino a Raffaello.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
47122 (Bologna) Italia
[email protected]
3338333284
RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
47122 (Bologna) Italia
[email protected]
3338333284
