The Watch, oggi a Milano rivivono i Genesis di Gabriel

I The Watch, gruppo italiano di rock progressivo, conclude il tour che li ha portati a esibirsi in tutta Europa oggi, sabato 1 ottobre, al Teatro Menotti di Milano
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) I The Watch, gruppo italiano di rock progressivo, conclude il tour che li ha portati a esibirsi in tutta Europa oggi, sabato 1 ottobre, al Teatro Menotti di Milano (via Ciro Menotti, 11). La band eseguirà per intero gli album Trespass e Nursery Crime dei Genesis, i primi che iniziarono a dare notorietà al gruppo di Peter Gabriel in paesi come il Belgio e proprio l’Italia.

In occasione del concerto a Milano, la città di The Watch, saranno eseguiti anche altri brani del repertorio dei Genesis dell’era Gabriel.

Sul palco saliranno il cantante Simone Rossetti, fondatore del gruppo e dotato di una voce che richiama molto quella di Gabriel; Valerio de Vittorio alle tastiere; Giorgio Gabriel - dal cognome evocativo - alla chitarra; Marco Fabbri alla batteria e Mattia Rossetti al basso.

Il gruppo milanese ha avuto in passato anche l’apprezzamento di Steve Hackett, lo storico ex chitarrista dei Genesis, che dopo aver assistito a un concerto a Sheffield ha dichiarato: “I The Watch sono dei musicisti di grande talento, che consiglio di ascoltare”.

Anche Paul Whitehead, autore delle più belle copertine degli album dei Genesis degli “anni prog”, ha detto: “Le esibizioni dei Genesis dell’epoca erano meno perfette, ma davvero impressionanti per energia e passione. I The Watch sono la band che più mi ricorda quella magia”.

“Siamo felici di concludere il tour europeo nella nostra città eseguendo gli album che iniziarono a dare ai Genesis le prime soddisfazioni – hanno dichiarato i The Watch – Contengono alcuni brani che sono diventati dei classici come The Knife e The Musical Box”.

I The Watch a loro volta compongono brani e pubblicano dischi in cui riprendono le sonorità del rock progressivo degli anni ’70 e le riportano ai giorni nostri, adattandole al contesto odierno e arricchendole di maggiore immediatezza. La loro musica è un esempio di cosa sarebbe potuto diventare il rock progressivo oggi se alcuni grandi gruppi degli anni ’70, tra cui i Genesis, non avessero cambiato il loro stile musicale.

Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.thewatchmusic.net e sulla pagina https://www.facebook.com/pages/The-Watch/126931518343?fref=ts.

Ufficio Stampa
Davide Grassi
(Milano) Italia
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