MARITATO (AT): RENZI VENDE L'ITALIA ALLA CINA

L’Italia è in vendita, anzi in svendita, e questo governo non fa niente per fermare l’emorragia di aziende che passano dai nostri imprenditori in mani straniere, cinesi per l’esattezza.
roma, (informazione.it - comunicati stampa - varie) “L’Italia è in vendita, anzi in svendita, e questo governo non fa niente per fermare l’emorragia di aziende che passano dai nostri imprenditori in mani straniere, cinesi per l’esattezza. La Cina tramite un personaggio che fa parte del Comitato centrale del partito comunista, Ren Jianxin, sta facendoo man bassa di nostre aziende, per lo più agricole, probabilmente al fine di esportare le nostre eccellenze prodotte e scambiarle con altre di dubbia qualità. Fin qui Ren Jianxin ha acquisito quasi 350 aziende italiane, quasi tutte agricole e sembra non voglia fermarsi. Ha a sua disposizione un portafogli gonfio di 500 miliardi di euro (al 95 per cento circa del partito comunista cinese) e si aggira per l’Europa acquistando senza porsi limiti. In Italia ha cominciato con la Pirelli e, sfruttando alcune aziende controllate da viale Zara, ha cominciato la scalata all’agricoltura italiana. Ora sta concludendo (probabile l’annuncio ufficiale nei prossimi giorni) per Poste italiane. In Svizzera ha acquistato un’azienda d massima grandezza nel panorama continentale per la produzione di sementi e pesticidi e, con essa cercherà far produrre al meglio l’agricoltura italiana. Gli statunitensi, che operano da anni sul nostro territorio con un’azienda di eguali dimensioni, vista la concorrenza (insostenibile) con la quale dovrebbero confrontarsi, hanno già fatto sapere che dal 1° gennaio 2017 non saranno più operativi sul nostro territorio. E il nostro governo che fa? Dinnanzi a tali prospettive mette in scena finte liti parlamentari su unioni civili e stepchild adoption per distrarre l’attenzione degli italiani, soprattutto dalle imposizioni dell’Europa, che è propensa a favorire l’abbraccio con la Cina.” Lo dichiara in una nota il neo candidato sindaco di Roma Michel Emi Maritato.
Per maggiori informazioni
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili