Fratelli d’Italia Cisterna: “La vicenda “Cisterna Ambiente è il fallimento del sindaco Mantini “

Assistiamo ad un governo cittadino narcotizzato e lottizzato
CISTERNA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

CISTERNA - “L’epilogo della vicenda “Cisterna Ambiente”, con la cacciata del Presidente Libralato, non ci stupisce visto che abbiamo detto sin dall’inizio che questa azione era di matrice politica, nonostante il Sindaco Mantini abbia voluto camuffarla fino alla fine da azione tecnica. Assistiamo ad un governo cittadino narcotizzato e lottizzato, dove i gruppi politici che “contano” gestiscono il loro potere entro confini determinati e gli altri stanno a guardare senza avere né arte né parte. In tutto questo la politica è completamente sparita, ingoiata dal dirigismo del Sindaco che sale in cattedra nascondendo dietro scadenze, regole e tecnicismi l’imbarazzo e la totale evaporazione del progetto politico che univa questa maggioranza, che si è trasformata in una cooperativa di maggioranze, utili a portare a casa il singolo obiettivo dell’assessore o consigliere di turno”.  

Lo affermano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Sanbucci, che è anche consigliere comunale a Cisterna e l’intero gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Cisterna, composto anche da Simonetta Antenucci e Federica Agostini.     

“La questione “Cisterna Ambiente” - continuano i rappresentanti del gruppo consiliare di FDI - ha rotto questo precario equilibrio riportando prepotentemente la politica e le sue carenze al centro del dibattito, nonostante gli sforzi del Sindaco a voler ridurre tutto a burocrazia. E la ciliegina sulla torta è arrivata nelle scorse ore con le “dimissioni” premiate da nuove deleghe all’Assessore Capuzzo. Assessore che non hai mai speso una parola, nemmeno in consiglio, su questa vicenda. Ma evidentemente il mutismo, così come il voltarsi dall’altra parte, paga in questa amministrazione e giustamente viene premiato. Così come paga rinnegare le proprie dichiarazioni, come nel caso del consigliere Sarracino. Ci chiediamo, dunque, quale possa essere lo scopo di questo governo per la città se i protagonisti, pur di difendere le loro posizioni di potere, rinnegano le loro idee e le loro stesse scelte senza nemmeno degnarsi di dare una giustificazione. Una città si amministra con orgoglio e dignità, gli stessi che ci auguriamo di veder tornare in questa maggioranza che ha finito pure i tappeti sotto il quale nascondere la polvere. E qualcosa ci dice che presto di polvere ne uscirà fin troppa”.