Marco Carra: nuovo rinvio della legge sui parchi, sono dilettanti allo sbaraglio

Salta la discussione in Commissione.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura) “Dilettanti allo sbaraglio”, per Agostino Alloni e Marco Carra, consiglieri regionali del Pd e componenti della VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, lo sono l’assessore e la maggioranza dopo l’ennesima frattura che sta portando a un nuovo impasse sul progetto di legge per la riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette.
“Dovevamo presentare gli emendamenti entro oggi ed eravamo anche pronti, invece, all’ultimo, hanno spostato la data a lunedì 17 ottobre. Quindi, hanno portato più avanti anche la discussione in Aula del provvedimento, finora calendarizzato per martedì 25 ottobre”, fanno sapere Carra e Alloni.

“Non è la prima e non sarà l’ultima volta che accade un pasticcio del genere – ricordano i consiglieri Pd –. Ma questo significa che le azioni non sono collegate a un progetto di sviluppo del territorio, un obiettivo preciso, a una strategia condivisa. Insomma, si viaggia a vista. Avevano già rinviato la discussione una volta: di fronte alla seconda data avevamo fatto notare che, dopo le audizioni, si rendeva necessario rivedere il progetto di legge. E nell’ultima seduta di Commissione abbiamo caldeggiato un ulteriore rinvio della trattazione in Consiglio. Invece, ci è stato risposto che non era necessario, come in una sorta di sfida. Salvo, poi, non solo ritrovarsi divisi con il resto del popolo ambientalista e che rappresenta le aree protette, ma anche al loro interno. Ecco perché li definiamo dilettanti allo sbaraglio”.

“I nostri puntuali emendamenti sono pronti, ma abbiamo anche una proposta di legge alternativa che verrà presentata tra pochi giorni, sabato 15 ottobre, a partire dalle 10, nella sala del Broletto di Pavia, durante un convegno sul tema ‘Parchi: dalla tutela del territorio allo sviluppo sostenibile’. Tra i relatori, oltre a noi che siamo i proponenti, vi saranno Federparchi, Legambiente, il Politecnico di Milano e parteciperanno le associazioni ambientaliste, le categorie economiche e sociali, gli amministratori locali, i presidenti delle aree protette”.
La prima finalità di questa legge, per il Pd, dovrà essere quella di “favorire il passaggio per le aree protette da una funzione di esclusiva salvaguardia a una funzione di tutela e fruizione in sinergia con uno sviluppo sostenibile dei territori – preannunciano Alloni e Carra –. Insomma, un’idea totalmente diversa da quella di semplice razionalizzazione della Giunta Maroni”.
Ufficio Stampa