Falò nella notte nel borgo castellese, va in scena lo spettacolo dei fuochi

Al via da domani a Castelfranci la “Notte re la focalenzia”
Castelfranci (Avellino), (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) Castelfranci festeggia l’Immacolata con la “Notte re la focalenzia”. Da domani (mercoledì 7 dicembre) a giovedì 8 dicembre, una splendida scenografia, illuminata dalle luci dei falò ed insaporita dalla migliore gastronomia locale, accoglierà i visitatori nello splendido borgo altirpino. Il tutto per dar vita ad uno spettacolo magico di rievocazione delle tradizioni e di valorizzazione integrata delle risorse locali. Cast di prim’ordine all’evento castellese. Sul set, costellato dai bagliori dei fuochi, i prodotti di punta dell’agroalimentare domestico: vini Doc e Docg, olio Dop, la frutta del luogo (mela annurca, chianella, limoncella), i dolci artigianali, come il panettone natalizio. Ed ancora la pasta fatta a mano con al centro la famosa maccaronara di Castelfranci, regina dell’alta gastronomia casereccia e ritenuta fra le migliori d’Italia. Ma l’evento, alla sua seconda edizione ed organizzato nei dettagli dall’Amministrazione comunale di Castelfranci guidata dal sindaco Generoso Cresta e dalla Pro loco diretta da Giovanni Rosania, rappresenta un palcoscenico che guarda al grande pubblico di fuori provincia. La kermesse, infatti, si lega, per il secondo anno consecutivo, al turismo camperistico nazionale. La partnership fra il Comune di Castelfranci ed il Traiano Camper Club dà, infatti, vita ad un raduno di caravan provenienti da tutta Italia che fino all’11 dicembre stazioneranno in paese per una conoscenza approfondita del territorio e delle sue bellezze circostanti.
A riscaldare la due giorni non ci sarà solo il fuoco dei bracieri ed il calore della cittadinanza, ma anche tanta buona musica con due concerti serali dove si danzerà sulle note delle melodie popolari. Spazio, anche, all’arte internazionale con la mostra personale del pittore armeno, il maestro Abrahamyan Khachik, ospitata nella suggestiva residenza di palazzo Vittoli, grazioso edificio signorile del Settecento ubicato alle spalle della chiesa di Santa Maria del Soccorso e location che darà il via allo spettacolo delle luci dei falò. L’esposizione, che sarà inaugurata domani pomeriggio alle ore 18.30 e che ha visto l’impegno dell’ingegnere Giacomo Tropeani, dipendente del ministero dei Beni Culturali, si protrarrà anche nella giornata di giovedì 8 dicembre. Una partnership, quella con l’Armenia, che l’Amministrazione castellese intende rafforzare sempre più anche con un probabile gemellaggio futuro. Per tutti i visitatori, infine, caldarroste omaggio per danzare sulle note della grande musica folk.


MERCOLEDÌ 7 DICEMBRE: L’ACCESSIONE DEI FALÒ E LA GRANDE MUSICA DI BENNATO
Si alza il sipario sulla “Notte re la focalenzia”. Apertura mattutina, alle ore 10.00, dei numerosi stand enogastronomici, dislocati nelle vie dell’intero borgo, con degustazione di prodotti tipici e del top dei vini delle cantine castellesi.
Il pomeriggio spazio al primo incontro in programma. Con inizio alle ore 16.00 si terrà, nella sede del Municipio, la presentazione del libro “Castelfranci Wine Festival. Lo sviluppo compatibile e possibile”. Dopo i saluti del primo cittadino, Generoso Cresta, e del professore Alessandro Di Napoli, interverranno il presidente della provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il vicepresidente della Regione Campania, Giuseppe De Mita, il presidente della VI Commissione Regionale Istruzione e Cultural, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali, Antonia Ruggiero. Ed ancora Raffaele Coppola e Raffaele Lanni rispettivamente assessori provinciali all’Agricoltura ed al Turismo, il procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, Antonio Guerriero. Modera Michele Vespasiano, giornalista del Mattino.
Alle 18.30 l’inaugurazione della mostra personale del pittore armeno, il maestro Abrahamyan Khachik, nella suggestiva residenza di palazzo Vittoli.
In prima serata, poi, alle 19.00 l’attesa accensione dei falò. Tre di grandi dimensioni saranno posizionati nel centro storico ed all’ingresso del paese. Il primo sarà acceso dinanzi a Palazzo Vittoli, mentre numerosi bracieri lungo tutto il percorso che caratterizzerà l’iniziativa. Contestualmente, verrà inaugurata, nel palazzo del municipio comunale, la dimostrazione pratica della preparazione della maccaronara e del panettone natalizio.
Non mancherà la buona musica popolare. Alle 22.00 la performance, in piazza Municipio, del gruppo “Riserva Moac”. Band formata da 7 musicisti che propone un incontro ottimale tra tradizione e musica contemporanea, con un mix particolare di strumenti acustici tradizionali e popolari, provenienti da varie parti del mondo, e di suoni moderni ed elettronici. Tutto partendo dagli strumenti tipici e dal linguaggio della propria terra: il Molise.

GIOVEDÌ 8 DICEMBRE: BIS PER ENOGASTRONOMIA, ARTIGIANATO E MUSICA POPOLARE
Si bissa mercoledì: start alle ore 17.00 con il convegno, nella sede del Comune castellese, sul tema “L’aglianico, l’olio e le mele di Castelfranci”. Parteciperanno, dopo i saluti iniziali del sindaco Cresta, Angelo Sicuranza, Tommaso Vitale dello Stapa-Cepica, Giovanni Borea, esperto del settore vitivinicolo, Soccorso Gambale, perito agrario e produttore locale di mele e miele. Alle 19.00 di nuovo in tavola con l’enogastronoma territoriale con l’apertura dei banchi di degustazione. Il tutto arricchito e riscaldato dal calore dei falò. Un momento di festa della storia contadina del paese dal forte valore simbolico in cui dietro al rito si alimenta il senso dello stare insieme e della famiglia. Si conclude, alle 22.00, con il concerto di musica popolare de “I Tamburellisti di Torrepaduli”. Gruppo che contribuisce in maniera decisiva alla rinascita della più antica forma di tarantella, la frenetica e insieme armonica “pizzica-pizzica”. Fra gli strumenti adoperati, gioca un ruolo primario il tamburello salentino “a cornice” che offre un emozionante ritmo incrociato.

IMMACOLATA IN CAMPER
Da oggi (6 dicembre) all’11 dicembre caravan da tutta Italia giungeranno a Castelfranci per dar vita ad un raduno di grande portata nazionale organizzato dal Traiano Camper Club in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Ai visitatori itineranti la possibilità di ammirare il magico e tradizionale spettacolo dell’accensione dei fuochi impreziosito dalla prelibata enogastronomia locale. In tavola il top dei vini castellesi, l’olio dop, il patrimonio frutticolo e la gastronomia rappresentata da pietanze tipiche come la maccaronara, particolare pasta fatta a mano con farina di grano duro (o tenero) ed acqua, ed il panettone natalizio: entrambi oggetto di prove dimostrative in cui le massaie del paese sveleranno le tecniche di preparazione. Un’occasione importante che proietta Castelfranci e la sua rassegna su palcoscenici turistici di grande respiro di marketing territoriale, legandosi ad un target di visitatori, quello dei camperisti e dei roulottisti, più stazionario che mira alla conoscenza approfondita dei luoghi. “Promozione – spiega Generoso Cresta , sindaco di Castelfranci – che non si limiterà solo alle bellezze del nostro territorio. Sposiamo e sosteniamo, infatti, un concetto di più ampio respiro, in cui il turismo venga visto come itinerante in grado di valorizzare e far conoscere i contesti limitrofi, facendo perno su un evento, come il nostro, che muove l’attenzione di numerose persone con lo scopo ultimo di far uscire il nostro paese dai confini prettamente provinciali”. Previste, infatti, visite al Santuario di San Gerardo Maiella ed al museo diocesano di Nusco.


DICHIARAZIONI
“Un evento del genere – spiega Generoso Cresta, sindaco di Castelfranci – vuol essere un valido elemento di promozione su scala nazionale. Far conoscere, in maniera seria e qualitativa, i nostri punti di forza vuol dire porre il paese intero all’interno di una strategica vetrina conoscitiva”. “L’obiettivo – continua – è captare e stuzzicare l’interesse imprenditoriale ad investire a Castelfranci sul fronte turistico. Qui le potenzialità ci sono tutte”. E già qualcosa si muove in questa direzione. “Devo dire – aggiunge – che il risultato, in termini di presenze, ottenuto lo scorso anno da questa manifestazione, ha mosso diversi manager ad operare sul territorio in queste direttrici legate alla ristorazione ed alla ricettività”.
Importante lo scopo finale. “Lavoreremo – conclude – affinchè questa manifestazione cresca sempre più nel tempo con la finalità, ci auguriamo, di entrare nel circuito dei grandi eventi regionali. La qualità e l’attenzione turistica riversata già a questa kermesse, credo che sia un buon biglietto da visita”.
D’accordo con il primo cittadino, Giovanni Rosania, presidente della Pro loco castellese. “Quello di entrare a far parte degli eventi campani - dice – è senza dubbio una meta che desideriamo tutti. Metteremo il massimo del nostro impegno affinchè si possa raggiungere questo traguardo con un’iniziativa frutto di una grande organizzazione locale e che punta alla valorizzazione delle produzioni locali in un’ottica integrata”.
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