Religione e società. L'esempio del muridismo. Incontro a Roma all'Auditorium della Grande Moschea

Mercoledì 20 giugno in occasione della visita in Italia della guida spirituale del muridismo, Serigne Mame Mor M’Backe, l’associazione La casa della pace Darou Salam in collaborazione con le ambasciate del Senegal in Italia e presso la Santa Sede, propone un incontro interrreligioso intitolato “Religione e Società. L’esempio del Muridismo”.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - società)

La casa della Pace-Darou Salam
Mercoledì 20 Giugno 2018 dalle 9.30 alle 14.00
AUDITORIUM DELLA GRANDE MOSCHEAMOSCHEA DI ROMAROMA
Viale della Moschea, 85 (Zona Parioli)

RELIGIONE E SOCIETA'. L'ESEMPIO DEL MURIDISMO
conferenziere Professore Mourtalla M’boup
intervengono
Padre Michael Weninger (Consiglio Pontificio per il dialogo interreligioso)
Professore Pawel Gajewski (Unione delle chiese valdesi e metodiste)
Dottore Abdellah Redouane (Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia)
Padre Angelo Romano (Comunità Sant’Egidio)
Alla presenza di Serigne Mame MOR M’BACKE

INGRESSO LIBERO Iscrizioni sul sito www.darousalamroma.com
Informazioni [email protected] Tel. 3293387280 / 3277176024 / 3339528034

In occasione della visita in Italia della guida spirituale del muridismo, Serigne Mame Mor M’Backe, l’associazione La casa della pace Darou Salam in collaborazione con le ambasciate del Senegal in Italia e presso la Santa Sede, ha proposto un incontro intitolato “Religione e Società. L’esempio del Muridismo”. Un incontro che promuove il dialogo interreligioso, e propone il rispetto reciproco come strumento per la convivenza pacifica. Il muridismo molto diffuso in Senegal e tra i senegalesi che vivono in tutto il mondo è un insieme di pratiche di culto e di regole di condotta basate sull’amore e l’imitazione del profeta Muhammad e il cui fine è perfezionamento spirituale. Questa confraternita deve il suo nome alla parola araba murīd (tradotta in italiano: aspirante) e indica che ogni discepolo deve aspirare ad una iniziazione sulla ‘Via’ e si deve impegnare al seguito di un Maestro. Per loro l’educazione è centrale, deve liberare le persone e le deve aiutare a vedere e a dividere tutto ciò che è positivo da tutto quello che è negativo, perché nel credo di base, l’islam non deve giudicare mai. Nell’incontro che si svolgerà il 20 giugno presso l’Auditorium della Grande Moschea di Roma, parteciperanno come maestro conferenziere il Professore Mourtalla M’boup, con Padre Michael Weninger (Consiglio Pontificio per il dialogo interreligioso), Professore Pawel Gajewski (Unione delle chiese valdesi e metodiste), Dottore Abdellah Redouane (Segretario Generale del Centro Islamico Culturale d’Italia) e Padre Angelo Romano (Comunità Sant’Egidio) alla presenza di Serigne Mame MOR M’BACKE.
Per maggiori informazioni
Contatto
associazione La casa della pace Darou Salam
Roma Italia
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3293387280 / 3277176024 / 3339528034
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Ufficio stampa
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