Ministri Volontari della Chiesa di Scientology: il dono del sangue, un gesto che salva vite

                La Sardegna continua a fronteggiare una preoccupante carenza di sangue, una risorsa fondamentale in ogni regione per salvare vite, ma nella nostra in particolare, dove la necessità di trasfusioni regolari e periodiche costringe migliaia di Talassemici a ricorrere alla solidarietà di tanti donatori. In questo contesto, nella mattinata di sabato 12 aprile, i Ministri Volontari della Chiesa di Scientology, ancora una volta si sono attivati per dimostrare che ogni goccia conta.

               Guidati dalle parole ispiratrici del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, che scriveva: "L'uomo è di valore nella misura in cui può essere di aiuto agli altri", i Ministri Volontari hanno confermato la loro dedizione al miglioramento sociale attraverso un semplice quanto importante gesto di generosità.

               Donare il sangue, infatti, non costa nulla a chi lo compie, ma può fare una differenza enorme per chi lo riceve. Ogni donazione può determinare la vita o la morte di chi è in difficoltà; ciò che rende ancora più di valore questo “atto d’Amore”, come è definito nelle sedi dell’Avis, è che è il donatore non saprà mai chi sarà la persona che ha ricevuto il suo aiuto. Un passo verso una società più forte e unita, capace di rispondere ai bisogni di chi si trova in difficoltà.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle regolari attività di collaborazione tra la Chiesa di Scientology della Sardegna e le sedi provinciali dell’Avis di Cagliari, Oristano e Olbia, assicurando un flusso costante di donazioni che sono una garanzia per i pazienti affetti da Talassemia particolarmente numerosi nella nostra regione.