Eugenio Giani inaugura Emo Formichi Antologica, mostra ideata e curata da Giovanna M. Carli (Dodi) in collaborazione con il Centro Studi Mario Luzi La Barca

Nel suo intervento introduttivo il Presidente Giani ha espresso la sua sincera ammirazione per l’artista pientino, notoriamente legato da sincera profonda amicizia con il poeta Mario Luzi, cittadino onorario di Pienza. Il Presidente ha ricordato gli incontri avuti con Formichi a Pienza nella sua “Bottega”, una casa museo, come l’ha definita, dove Emo lavora, creando dai più svariati oggetti di recupero, sorprendenti sculture.
Firenze, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Nel suo intervento introduttivo il Presidente Giani ha espresso la sua sincera ammirazione per l’artista pientino, notoriamente legato da sincera profonda amicizia con il poeta Mario Luzi, cittadino onorario di Pienza.
Il Presidente ha ricordato gli incontri avuti con Formichi a Pienza nella sua “Bottega”, una casa museo, come l’ha definita, dove Emo lavora, creando dai più svariati oggetti di recupero, sorprendenti sculture molto apprezzate per fantasia e originalità dai più noti critici, tra i quali, oltre a Mario Luiz: Leone Piccioni, Gabriella Magherini, Bruno Santi, Roberto Vigevani.
Il Sindaco di Pienza, ha ringraziato il Presidente Giani, per la Mostra di Emo Formichi, una grande riconoscimento per l’artista ma anche per Pienza.
Dopo la lettura di alcune poesie luziane ispirate a Pienza e alla Val d’Orcia da parte dell’attrice Paola Lambardi, una delle voci più apprezzate dal Luzi, il violinista Kevin Mucaj, ha eseguito quattro brani di Bach.
Ha preso poi la parola Alfiero Nino Petreni, Presidente del Centro Studi Mario Luzi “La Barca”, che per volere del poeta conserva gran parte dei suoi libri e suoi manoscritti, tra cui gli originali, oltre 120 fogli originali delle poesie, facenti parte della prima raccolta “La barca” del 1935. Petreni ha raccontato, la storia dell’amicizia sincera che legava il Luzi a Pienza e a Emo Formichi. “Siamo entrambi due poveri vecchi”, diceva Luzi a Emo abbracciandolo familiarmente.
La dottoressa Carli, che ha curato anche un piccolo ma prezioso catalogo della Mostra con testi critici e numerose belle fotografie, ha svolto un’attenta analisi critica del percorso artistico di Formichi, e della sua vicenda umana che lo ha portato dalla campagna pientina, ai lavori nella draga sul fiume Orcia, allo studio degli uccelli e della natura, con una raccolta di fotografie ormai storiche e quadri a olio dei poderi, e della dura fatica dei campi, ed infine alla scultura. Il suo, ha detto, la Carli, è un viaggio tra arte d’oggi e antico sapere.
Al termine della cerimonia il Presidente Giani, ringraziando Formichi, per il dono fatto alla Regione il 28 febbraio scorso, della scultura “La Barca”, realizzata dall’artista, e scelta dal Comitato dei festeggiamenti come simbolo delle celebrazioni del centenario di Mario Luzi (1914 – 2014), gli ha consegnato il Trofeo Pegaso.
La mostra, inaugurata venerdì 2 settembre 2016, durerà fino al 14. Per info: 055 23871. Crediti fotografici: Giodì, Giovanni Tancredi, fotografie libere da diritti per uso stampa
Per maggiori informazioni
Contatto
lia pardi
via Romita, 342
50025 Montespertoli Italia
Ufficio Stampa
Lia Pardi
 Lia Pardi Press Comunicazione (Leggi tutti i comunicati)
via Romita, 342
50025 Montespertoli Italia
[email protected]
3383599065