Su RAI 5 le Sonate per flauto e Tastiera di Johann Sebastian Bach, nell’esecuzione del pianista di origine iraniana Ramin Bahrami e del flautista imolese Massimo Mercelli

Cinque puntate in onda ogni sabato a partire dal 6 gennaio, alle ore 8.15 e in replica alle 18.40
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Su RAI 5 le Sonate per flauto e Tastiera di Johann Sebastian Bach, nell’esecuzione di due finissimi interpreti come il pianista di origine iraniana Ramin Bahrami e il flautista imolese Massimo Mercelli.

Il programma propone cinque puntate in onda su RAI 5 a partire dal 6 gennaio, ogni sabato, alle ore 8.15 e in replica alle 18.40. La quinta puntata è dedicata al concerto tenuto dai due artisti nell'estate del 2016 presso i Musei di San Domenico a Forlì.

Dal 6 gennaio 2018, i sempre più numerosi fan di Ramin Bahrami saranno lieti di trovare l’ormai indiscusso interprete bachiano, al fianco del flautista Massimo Mercelli, nelle cinque puntate su RAI 5 dedicate alla Sonate per flauto e Tastiera di Johann Sebastian Bach. Una musica fuori dal tempo e dalle mode e che per questo continua ad esercitare ancora oggi un grande fascino e una profonda attrazione.

Un duo d’eccellenza quello formato da Ramin Bahrami, pianista di origini iraniane, considerato uno tra i più importanti interpreti viventi di Bach a livello internazionale, e Massimo Mercelli, finissimo flautista molto amato da grandi autori contemporanei che hanno composto brani per lui (Sofia Gubaidulina, Michael Nyman, Philip Glass, Ennio Morricone), per un programma rivolto ad alcune delle più belle pagine dedicate al flauto e non solo. Si tratta di composizioni in cui l’ispirazione e la tecnica strumentale si intrecciano in maniera incomparabile, e che sfruttano a fondo le risorse tecniche ed espressive del flauto, che all’epoca di Bach aveva appena iniziato l’evoluzione che l’avrebbe portato a diventare uno degli strumenti più brillanti dell’orchestra.

In ogni puntata vengono presentate diverse sonate, scelte in base ad un filo logico che dà il titolo a ciascun appuntamento; molti sono i brani di prove, altri di momenti catturati durante la registrazione di un disco Decca/Universal (che ha gentilmente concesso l'utilizzo di alcuni pezzi). Infine vi sono le esecuzioni dal vivo delle sonate scelte.

L'ultima puntata sarà la registrazione integrale del concerto tenuto nell'estate 2016 presso la Chiesa di San Giacomo nel complesso Museale di San Domenico a Forlì, nell’ambito dell’Emilia Romagna Festival. Il titolo del concerto, Bach Sanssouci, vuole ricordare il palazzo di Potsdam (Brandeburgo) che fu teatro di una sorta di sfida musicale posta a Bach dal re Federico II di Prussia, anch’egli musicista. Il sovrano propose un tema musicale e Bach lo impiegò per un ciclo di composizioni dedicate poi al sovrano: l’Offerta musicale (BWV 1079), un’opera che si colloca tra le vette bachiane per complessità e ingegno.

Vale la pena di sottolineare il tentativo ben riuscito di raccontare questo repertorio per “amatori” in una forma mai accademica, con introduzioni rese semplici ma mai superficiali da parte dei due interpreti stessi. Molti sono i momenti di dialogo tra i due artisti e varie le sorprese musicali per meglio contestualizzare queste opere bachiane. Spazio anche agli inediti e alle trascrizioni rare, che rendono il programma un prezioso documento da conservare.

La serie propone quattro puntate della durata di circa 30 minuti ciascuna più una quinta (il concerto) con una durata di circa 1 ora e 20', in onda su RAI 5 a partire dal 6 gennaio, ogni sabato, alle ore 8.15 e in replica alle 18.40. La puntata del 13 gennaio andrà in onda nella sola fascia serale (ore 18.40).

Girate tra il Teatro comunale di Cagli, il Museo Santa Croce di Umbertide e il Complesso museale San Domenico a Forlì, le cinque puntate sono state prodotte e dirette da Gabriele Cazzola.

Ufficio Stampa