66° Trento Film Festival: grande successo di pubblico

Un festival sempre più internazionale.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Continua il trend positivo del Trento Film Festival, con una 66.a edizione che ha riscosso un grande successo di pubblico: a confermarlo sono i dati di affluenza al cinema e ai vari appuntamenti proposti in 11 giorni di programmazione, durante i quali si sono svolte 130 proiezioni e 150 eventi, distribuiti in 53 location diverse, tra la città di Trento e il Monte Bondone.

In particolare le proiezioni cinematografiche hanno registrato, solo al cinema, 19.190 presenze, in aumento rispetto al dato già molto positivo del 2017 (19.000) e a quello del 2016 (17.388). A questi numeri occorre aggiungere gli spettatori delle proiezioni per le scuole e quelle organizzate in altri ambiti del festival, per un totale complessivo di 20.470 presenze che supera lo straordinario risultato dello scorso anno.

Alle serate evento hanno assistito 4.758 spettatori. Nel 2017 sono stati 5.652, ma con tre serate in più all’Auditorium Santa Chiara, con dati quindi non direttamente comparabili.

I convegni, gli incontri, i laboratori e altri eventi hanno fatto registrare la presenza di 10.128 partecipanti, contro i 9.157 del 2017, con un incremento dell’11%. Le mostre hanno registrato 9.370 visitatori. Le esposizioni più visitate sono state quelle dedicate a Bruno Detassis, e quelle ospitate a Torre Mirana nell’ambito della sezione “Destinazione … Giappone”.

Buoni i risultati anche per la rassegna internazionale dell’editoria di montagna MontagnaLibri che quest’anno, rispetto al 2017, ha chiuso con un giorno in anticipo per consentire l’organizzazione dell’Adunata nazionale degli Alpini e che ha attratto nel tendone di Piazza Fiera 28.675 spettatori (nel 2017, con un giorno in più di programmazione, questo dato è stato superiore di 600 unità).

Notevole successo hanno riscosso anche le iniziative del TFF Family (il “festival nel festival”, dedicato alle famiglie), tra le quali l’attesissimo Parco dei Mestieri (realizzato insieme a Vita Trentina e Radio Trentino inBlu, Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, MUSE – Museo delle Scienze, Collegio delle Guide Alpine del Trentino, Parco Naturale Adamello Brenta, Gruppo Speleologico Trentino, il Centro Cooperazione Internazionale e l’Agenzia provinciale per le Risorse idriche e l’energia. Hanno collaborato anche l'Istituto “Tambosi”, l'Istituto Pavoniano “Artigianelli” per le Arti Grafiche e l'Azienda Forestale di Trento e Sopramonte) che ha coinvolto 5.940 visitatori (5.860 nel 2017) di cui 1.620 tra bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari, medie e superiori (+ 8% rispetto al 2017) e 4.320 altri visitatori.

Da segnalare anche l’incremento dei giornalisti accreditati (200) con un + 25% rispetto allo scorso anno: un dato che si è tradotto in una considerevole visibilità sui media nazionali e locali, dai grandi quotidiani alle riviste di settore, dai telegiornali RAI, La7 e Mediaset fino a SkySport, dal web alla programmazione radiofonica.

«I dati finali di questa edizione del festival – ha commentato la direttrice della rassegna, Luana Bisesti – confermano il trend positivo della manifestazione, pur tenendo conto della chiusura anticipata di MontagnaLibri e di tutte le mostre per l’organizzazione dell’importante Adunata nazionale degli Alpini, e il minor numero di serate evento. Anche quest’anno il festival ha richiamato a Trento spettatori provenienti da diverse regioni d’Italia e dall’estero. Un dato interessante è quello che vede registrare ottime affluenze su eventi in contemporanea, spesso con il “tutto esaurito” al teatro al cinema: un dato che conferma, anno dopo anno, come la manifestazione riesca a soddisfare gli interessi di diverse fasce di pubblico. Il festival è stato seguito da diversi media e trasmissioni televisive a livello nazionale, con servizi andati in onda nelle fasce orarie di maggiore ascolto, testimoniando come la manifestazione sia sempre più popolare in tutta Italia, grazie anche alle iniziative del “Trento Film Festival 365”, colonna portante della rassegna: un vero e proprio “festival in tour”, con proiezioni durante tutto l’arco dell’anno, in Italia e all’estero. Grazie alla qualità della programmazione e alle continua crescita di collaborazioni e partnership, in particolare con il circuito 365, il Trento Film Festival sta diventando sempre di più un vero e proprio laboratorio di elaborazione e riflessione culturale sui temi della montagna: quella scalata, quella ammirata e raccontata, quella vissuta».
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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