SAGRA MUSICALE MALATESTIANA 2018. Ciclo Metamorfosi Barocche

Lunedì 13 agosto, all’Abbazia di Santa Maria Nuova di Scolca, il mito di Arianna con il soprano Arianna Lanci, accompagnata al clavicembalo da Chiara Cattani e da Verena Laxgang al violoncello barocco.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Torna alla Sagra Malatestiana il ciclo Metamorfosi Barocche che, ispirandosi alle figure mitologiche che hanno abitato la scena del teatro musicale dai suoi albori alla fine del Settecento, attinge ai personaggi più celebri evocati da Ovidio nelle sue Metamorfosi, da Orfeo e Arianna ad Andromeda.

Il ciclo si è aperto con un omaggio a Giulio Caccini, compositore che pose le basi per la nascita del melodramma, nel quattrocentesimo anniversario dalla morte: l’11 agosto a Castel Sismondo i solisti dell’Ensemble Ricercare Antico e la voce del tenore Riccardo Pisani hanno percorso due raccolte di inizio Seicento, pubblicate dall’autore delle musiche di un dramma per musica ispirato a Orfeo ed Euridice.

Oggi, lunedì 13 agosto, all’Abbazia di Santa Maria Nuova di Scolca, il soprano Arianna Lanci, accompagnata al clavicembalo da Chiara Cattani e da Verena Laxgang al violoncello barocco, ridarà vita al mito di Arianna e all’universo femminile della passione amorosa che rappresenta, spaziando tra le pagine di Claudio Monteverdi e di Alessandro Scarlatti.

Gli appuntamenti successivi.

Al mito di Dafne, splendida ninfa che si fa trasformare in albero di alloro per sfuggire all’inseguimento amoroso del Dio Apollo, è dedicato invece il concerto, in scena il 31 agosto, nuovamente a Castel Sismondo, dell’ensemble Il Ruggiero di Emanuela Marcante e Daniele Tonini, che percorrerà testi e musiche di Monteverdi, Marco da Gagliano, Giovanni Bononcini, Attilio Ariosti, ricorrendo anche alle miniature di un prezioso codice manoscritto del poema conservato alla Biblioteca Gambalunga di Rimini.

Al tema della metamorfosi si richiamano infine sia il recital dell’arpista Flora Papadopoulos, in scena il 18 agosto all’Oratorio di San Giovannino, con le composizioni di Bach, Biber, Tartini, Corelli e Marini originariamente concepite per il violino e qui trasposte per l’arpa, sia il concerto della Cappella Musicale di San Giacomo Maggiore, in programma il 5 settembre alla Chiesa del Suffragio di Savignano, con un programma dedicato all’immaginario musicale spagnolo secondo Andrea Falconieri.

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