AbbeceDiariu

Sabato 1 febbraio 2025, SCD Studio inaugura "AbbeceDiariu", la prima project room della stagione espositiva 2025. Il progetto artistico, realizzato dall'artista sarda Luciana Aironi e curato da Barbara Pavan esplora il potere trasformativo del linguaggio.
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Perugia, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Sabato 1 febbraio 2025 alle ore 17:00, SCD Studio (via Bramante 22n, Perugia) inaugura "AbbeceDiariu", la prima project room della stagione espositiva 2025. Il progetto artistico, realizzato dall'artista sarda Luciana Aironi e curato da Barbara Pavan esplora il potere trasformativo del linguaggio.

"AbbeceDiariu" è, infatti, un progetto artistico che indaga la potenza del linguaggio e il suo impatto sulla struttura intima dell’essere umano. La mostra si compone di venticinque opere realizzate con ricamo e tecniche miste su radiografie, in parte retroilluminate da LED, dove il dialogo tra parola e materia indaga la memoria, l’identità e la relazione tra corpo e linguaggio.

Aironi utilizza lastre radiografiche come metafore della trasparenza corporea e della fragilità umana. Su di esse ricama parole in dialetto sardo, lingua madre radicata nel vissuto emotivo quanto nel contesto della comunità territoriale di appartenenza. Ogni termine ricamato si fa segno indelebile di esperienze personali e collettive, evocando il potere trasformativo e, talvolta, traumatico del linguaggio. Il dialetto, con la sua autenticità viscerale, esprime una verità diretta e non mediata, rendendo il legame tra parola e corpo tangibile e potente.

La scelta del ricamo, tecnica tradizionalmente associata all’universo femminile, amplifica il valore simbolico delle opere. Ogni punto diventa un gesto riparatore, capace di fissare e ricucire le ferite del passato, evocando il linguaggio come strumento sia di cura che di potenziale ferita. In questa prospettiva, il corpo – rappresentato nelle radiografie – si configura come un palinsesto su cui le parole lasciano tracce profonde, modellando la memoria e l’identità.

Con "AbbeceDiariu", Aironi invita a riflettere sul potere della parola di definire l’essere umano, sia nel bene che nel male. In un’epoca segnata da comunicazione polarizzante e talvolta distruttiva, l’artista sollecita una consapevolezza più profonda e responsabile sull’uso del linguaggio.

La mostra sarà visitabile fino al 1° marzo 2025. Catalogo in sede.

 

L’artista

Luciana Aironi (Nuoro 1977) si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Sassari. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive di rilievo. Tra le personali si annoverano "E te ne farò dono" presso Spazio e Movimento a Cagliari (2023), curata da Ivana Salis, "Indipendentemente dalle correnti" alla Galleria Mancaspazio di Nuoro (2020) e "Istintivamente istanti" al Giardino degli Aranci di Sassari (2019).

I suoi lavori sono stati inclusi in mostre e progetti espositivi collettivi tra cui la Biennale della Fiber Art-Sardegna presso il Museo MURATS di Samugheo (2020), la Pinacoteca Nazionale di Sassari con "La rivoluzione del filo rosso" (2020), il Museo Diocesano di Oristano con "De Insula", un'antologica dall’Ottocento al contemporaneo (2022). Nel 2023 è stata selezionata attraverso un bando internazionale per "Forget Me (K)Not", progetto dedicato ai diritti negati delle donne al MuRTAC Museo del Ricamo e del Tessile Antico e Contemporaneo di Valtopina e invitata a partecipare a "Appunti su questo tempo" a CasermArcheologica di Sansepolcro. Tra le altre partecipazioni recenti: "Wunderkammer Insula" alla Roma Arte in Nuvola (2022), "Money Money Money: l’arte di fare soldi" a Terni (2023), e "Verba Creant" nella Sala Vangi di Palazzo Pretorio a Barberino di Mugello (2024). Le sue opere sono state incluse inoltre nella II Biennale Internazionale di Fiber Art Contemporanea “Radici, Metamorfosi, Mescolanze” (2024). Suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private e pubblicati in cataloghi e riviste specializzate.

La sede espositiva

SCD Textile & Art Studio è un'associazione che si occupa della promozione della fiber art contemporanea nazionale ed internazionale. Lo Studio è impegnato da anni in attività di ricerca, sperimentazione e valorizzazione di linguaggi artistici innovativi, in particolare nell’ambito delle fibre, con un focus sulle pratiche artistiche che intrecciano tradizione e contemporaneità, e più recentemente con un’attenzione al tessile applicato alle arti performative e relazionali e alle nuove tecnologie. Lo Studio organizza e coordina eventi, mostre temporanee, appuntamenti culturali in collaborazioni con artisti, curatori, gallerie d’arte e istituzioni, sia all'interno della propria sede che in contesti esterni. La sua attività si sviluppa in un contesto di continuo scambio e confronto, volto a esplorare tematiche universali e riflessioni contemporanee. L’arte, per SCD, è concepita come un’entità viva e dinamica, capace di stimolare il dialogo con il pubblico e con il territorio in uno spazio – reale o virtuale - fertile di crescita e di scambio per tutti coloro che ne condividono la visione.

 

SCHEDA TECNICA:

 

Titolo:                  AbbeceDiariu

Artista:                Luciana Aironi

A cura di:            Barbara Pavan

Date:                    1.2 – 1.3.2025

Inaugurazione:  sabato 1 febbraio 2025, ore 17:00

Sede:                   SCD Textil&Art Studio, via Bramante 22N, 06122 Perugia

Info:                     mob.+39 347 177 6001 | e-mail [email protected]

Catalogo in mostra

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