602 Natural Hemp segnala due studi importanti su una risorsa contro il COVID: CBD e Terpeni.

ll CBD può essere una risorsa contro il COVID-19? Questa è una domanda che si fanno in tanti, e a cui ha provato a dare risposta uno studio condotto dalle società israeliane EYBNA e CANNASOUL ANALYTICS e uno studio della Università di Augusta in Georgia, con particolare attenzione alla sindrome da stress respiratorio acuto.
Savona, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

I risultati dello studio israeliano ci indicano che una combinazione di CBD e Terpeni è tre volte più efficace nel prevenire l’attività delle citochine causata dal COVID-19.

L'articolo su CBD e Terpeni contro il COVID-19 è apparso su Forbes a Luglio 2021, ma gli studi della comunità scientifica stanno andando avanti.

La materia di studio sono state e saranno le "tempeste di citochine", che sarebbero uno dei sintomi del COVID-19. Causano infiammazione gonfiore, dolore, perdita di funzionalità degli organi, con forte coinvolgimento del sistema immunitario e talvolta esito fatale.

Lo studio di cui stiamo parlando è stato sviluppato creando un composto costituito da 30 diversi singoli Terpeni, che sono considerati antinfiammatori e assolutamente sicuri per il consumo, e ne sono stati studiati gli effetti. Quindi è stato sperimentato il composto da solo. Poi il CBD da solo (uno dei componenti più preziosi della canapa) e infine è stata testata la combinazione del composto di Terpeni con il CBD.

I risultati dello studio indicano che Il CBD da solo ha inibito circa il 75% delle citochine, mentre i Terpeni da soli ne hanno inibito circa l’80%. Il risultato migliore è stato ottenuto utilizzando insieme il CBD e il composto NT-VRL, che ha inibito il 90% delle citochine.

Il desametasone (un particolare tipo di cortisone) ne aveva inibite il 30%, ed è stato usato nella cura dei pazienti dopo uno studio fatto nel Regno Unito. C'è anche un'altro studio che individua il CBD ed i Terpeni come componenti efficaci contro le tempeste di citochine causate dal COVID19. Lo studio condotto dai ricercatori dell'Università di Augusta in Georgia, suggerisce che il CBD può avere un impatto positivo sulla sindrome da stress respiratorio acuto – un sintomo pericoloso nel COVID-19, causato da una risposta infiammatoria.

A quanto scoperto fino ad ora quindi il trattamento con CBD e Terpeni (elementi che ad esempio si trovano in un OLIO CBD full spectrum) non solo hanno visto invertiti tutti gli indici infiammatori, ma ha riportato un aumento di linfociti nel sangue, che sono gli importanti globuli bianchi atti a combattere le infezioni. I ricercatori affermano quindi che il CBD ed i Terpeni potrebbero svolgere un ruolo immunoterapeutico nel trattamento di gravi infezioni virali respiratorie come la COVID-19, sulla base dei risultati attuali.

 

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