Malalbergo segnalazione al CORECOM delle liste La Nuova Malalbergo e Massimiliano Vogli Sindaco: comizio PD mascherato da convegno istituzionale

Le liste La Nuova Malalbergo e Massimiliano Vogli Sindaco hanno presentato una segnalazione al CORECOM per violazione del divieto di comunicazione istituzionale da parte delll'amministrazione comunale di Malalbergo. Un comizio del PD mascherato da incontro istituzionale con i parlamentari De Castro e Critelli
Malalbergo, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Le liste La Nuova Malalbergo e Massimiliano Vogli Sindaco hanno presentato una segnalazione al CORECOM per violazione del divieto di comunicazione istituzionale da parte delll'amministrazione comunale di Malalbergo. La violazione è relativa ad una iniziativa propagandata da ieri dal Comune di Malalbergo via WhatsApp comunale e via sito internet istituzionale (foto della pagina e messaggistica del Comune sono arrivate ai cittadini), con utilizzo del logo comunale e della struttura comunale (in concessione alla Pro Loco) per 
promuovere l' iniziativa, a 3 giorni dal voto europeo e comunale, dal titolo "Insieme più forti in Europa".
"Siamo avversari, non nemici, e la pensiamo in modo completamente diverso su tanti temi. Siamo diversi ma ci unisce la critica a  chi usa le chiavi del Comune come quelle di casa". Fabio Loscerbo candidato sindaco della lista La Nuova Malalbergo e Massimiliano Vogli, candidato sindaco della lista Massimiliano Vogli Sindaco in un comunicato scritto e firmato a quattro mani denunciano un incontro pubblico  del Pd che "viene fatto passare per istituzionale". Loscerbo e Vogli  sottolineano che l'incontro dal titolo "Insieme più forti in Europa" ed organizzato  per il 23 maggio  all'Auditorium Minghetti di Altedo: "E' chiaramente elettorale come si legge nel programma: Introduce il sindaco Monia Giovannini ovvero  la candidata a sindaco del Pd  a Malalbergo. Seguono gli interventi di Francesco Critelli ovvero l'ex segretario del Pd bolognese e attualmente parlamentare del Pd. Il secondo intervento è del parlamentare europeo  Paolo De Castro anche lui candidato Pd, questa volta al Parlamento europeo.  E' chiaro che non si tratta di un convegno, non si tratta di un intervento istituzionale ma solo di un comizio mascherato. E fin qui ci sta, seppure bisognava indicare che Giovannini e De Castro sono candidati.  Ma utilizzare il logo comunale nel manifesto,  inserire la manifestazione  nell'agenda comunale, utilizzare una struttura comunale non è giusto, non è corretto". 

I due candidati chiudono con un quesito: "Domanda? Visto che si tratta di un comizio chi paga la sala, chi paga il rinfresco, chi  paga il manifesto, chi paga lo stipendio al dipendente comunale che ha caricato sul sito internet istituzionale del Comune la notizia del Pd? Paga pantalone, di destra e di sinistra". 
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gian Nieddu
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